Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
st' alto di ossequio verso il Sacerdote celebrante . Avvi tra noi la lodevole consuetudine di recitarsi in coro 1' uffizio della Madonna , ogni qual volta non corra 1' uffizio , che diciamo Divino di nove lezioni , tranne i tempi eccettuali . È lecito ai Canonici obbligati al coro farsi rimpiazzare dai colleglli clic sarebbero di vacanza . I Canonici giubilati non sentono il peso di celebrare le Messe conventuali : ma hanno a soddisfar quelle , che nascono dai legali , o , come da noi si dice , dalla tabella . Se un Canonico lascia una prebenda perCanonici non Sacerdoti , lian perduto il terzo di tutte le rendite della massa comune c di 3o. tomoli di grano , per quanto si valuta ciascuna prebenda , in compenso delle Messe in vece loro celebrate dai Canonici Sacerdoti . Se posteriormente ad essi veniva conferito il Canonicato ad un Sacerdote , e questi perciò cominciava a precederli ; eglino non ricuperavano il posto , nò meno coli' ordinazione al presbiterato .
Canonici Sopranumerarj .
Distinguiamo i Canonici Sopranumerarj propriamente detti dai semplici Beneficiati obbligati al coro, cum honorifica nuncupatiotu; Canonicorum.
Nel bollario di Cherigatto del i5a6. vedesi una conferma di lui all'elezione falla dal Capitolo in Canonico Sopranumerario , in aspettazione della prima prebenda vacatura , a favore di D. Francesco de Lancis di Vicenza Cappellano Vescovile . Ed in quello di Giacomo Silverio del i5Go. cosa simile si scorge per D. Sante Marchio Vicario gen. ( Ar. Vcsc. voi. i. e 4- ) • Del medesimo genere forse fu pure il canonicato oltre numero del de Pars'idis , non Ita guari osservato : quello di cui si pregiava Cicco Mario , in passando alla pievanìa di Monticello nel 1577. ( Pr. ben. 281. ) : e stato sarebbe in un senso un canonicato , di cui il Dot. Fisico Teodoro Coletti di Tortoreto ordinò 1' erezione con testamento de' 4- Maggio 1G93. attribuendone il patronato attivo e passivo a tre famiglie , quando il Capitolo contentato si fosse accordare ai nominando stallo ed insegne : ma essendosi 1' esecutore avanzato a pretendere per loro il dritto di votare , e di procedere non meno dei veri Canonici nell' ordine di anzianità ; il Capitolo risolutamente negò ogni consenso ; e fò mestieri dei destinati beni formare un semplice beneficio sotto il titolo di S. Berardo nella Chiesa di S. Carlo nel 1736. ( Pr. ben. n. 57. ) .
I posti di Sopranumerarj , che meglio si direbbero Mansionarj , della seconda specie sono undici .
I quattro fondati per testamentaria disposizione di Tommaso Cafarelli sono i più antichi , ma insieme di più scarsa dotazione . Nel dì ai. Aprile «653. erano già pieni , avendo in quel giorno i primi Rettori nominati dal testatore ( fra i quali il Dot. Eugenio Majeschi ) ed istituiti dal Vescovo . impiegati in censo redditizio cento ducati , sborsati da Domenico Malici amministratore dell' eredità del Cafarclli , ed in parte provvenuti dagli avanzi del passato amministratore Sebastiano Majeschi . Essendo morta senza maschi Anna Cafarclli ne Fannemarini figlia di Tommaso ; in virtù di espressa sostituzione di costui , il patronato passò a Francesca , a Cesarea ed a Sul ani ita Fannemarini di lei figlie : la prima , madre dì Berardo
| |
Sacerdote Madonna Divino Canonici Canonici Messe Canonico Canonici Sacerdoti Messe Canonici Sacerdoti Canonicato Sacerdote Sopranumerarj Canonici Sopranumerarj Beneficiati Canonicorum Cherigatto Capitolo Canonico Sopranumerario Francesco Lancis Vicenza Cappellano Vescovile Giacomo Silverio Sante Marchio Vicario Pars Ita Cicco Mario Monticello Dot Teodoro Coletti Tortoreto Capitolo Canonici Capitolo S. Berardo Chiesa S. Carlo Sopranumerarj Mansionarj Tommaso Cafarelli Rettori Dot Majeschi Vescovo Domenico Malici Cafarclli Sebastiano Majeschi Anna Cafarclli Fannemarini Tommaso Francesca Cesarea Fannemarini Berardo Berardo Carlo Eugenio
|