Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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Concezione nella Collegiata , di patronato comunale. Nella visita del 1777. si notò clic a\anti l'altare maggiore dilla matrice riposavano le ossa di Monsig. Correa Vescovo di llipatransonc . Sì fatta notizia ha stimolata la mia curiosità ad indagare da qual cattivo vento fosse costui balzato a far naufragio in Giulia : e da un estratto di processo , ultimato nella Curia Vescovile di Ripatransonc nel 1702. ho rilevato che Francesco-Andrea Correa di Lisbona , Chierico regolare delle scuole ,ùe , attendeva in quella Città agli uffizj di ottimo pastore , quando gli venne ricapitata lettera col sigillo del Cardinale Otloboni Prefetto del Santo Uffizio , e con soprascritta di carattere dello stesso Cardinale . Apertala , vi trovò una carta , vergata col lapis , così concepita : w a vista, » subito , senza dimora , sotto qualche onorato pretesto si ritiri in qualche » luogo dei vicino Regno di Napoli ove non giunge il braccio di questo » S. Officio , nè parli o scriva a persona vivente , nè a me , dal quale in » caso diverso non avrà più risposta uè proposta , so brama qualche sollie-» vo , se sarà possibile in uu evidente sua precipizio , e solo aspetti con » simili segni avviso : tutto alle fiamme subito jj . Si esageri quanto si voglia la morale impossibilità , eli' oravi allora , di far giungere al santo Uffizio una giustificazione , capace di prevenire alcun passo prematuro : si metta a calcolo il giudizio formato dal Correa , cioè che I' avviso a lui provvenisse da un amico che sapeva di avere nella corte dell' Ottoboni : amico il quale poteva essersi pnjvaluto di quell' indrizzo e di quel suggello , onde fargli tenere il monito salutare ; bisognerà sempre nella testa del Portoghese Prelato ravvisare un caldo precipitante , un turbamento , elio lo spinse , non già a passarsene in Colonnella , Terra della sua diocesi , ma ad inoltrarsi fino a Giulia , su 11' onorato pretesto di non so quale attinenza con quei Celestini . Quivi gli si fece colar nello mani una seconda lettera , pur senza nome . » Vi è chi osserva ed avvisa tutto , conio ha fatto nella vostra partenza : c » tanto più fa tremare il sigillo , clic voi non avete con fedeltà osservato . » Il primo avviso è certo : che può dubitarsi ? Ed in ogni caso , oltre il » perdere ogni avviso , non sperate che negativa in tutto ed a tutti » . Un viaggio sforzato nei calori di Luglio , le angustio dello spirito , e 1' aria di Giulia allora malsana a cagiono dello risaje , diedero 1' ultimo tracollo alla salute già cagionevole di Monsig. Correa , il quale se ne morì , in età >di circa 5<). anni, nel monastero dello Splendore, a 2G. Agosto 1738. Il tempo , quel tardo ma immancabile scuopritore della verità , fece conoscere che lina commendatizia dall' Ottoboni diretta a Correa , e consegnata aperta ad una donna , in favore di cui era scritta , nel mettere i fratelli I). Felice ed Antonio do Longis in possesso di una coperta di carattere e col sigillo del Cardinale Prefetto del S. Uffizio , loro avea somministrato incentivo e mezzo per ordire 1' iniqua impostura . Spesso I10 riflettuto che una raccolta sincera di aneddoti veri , benché non legati nè a grandi avvenimenti nè alla Storia generale , gioverebbe assaissimo a farci essere in guardia dalle insidie tic' nemici , ed a saperci regolare nelle circostanze più scabroso della vita .
Grasciano , altrimenti Cantalupo . Il primo nome risveglia la memoria della divisione dell' agro tra i coloni Romani, avendo potuto esser Gras-siiwo il fondo toccato a un Grasso o Crasso . Essondo il secondo identico ad nitro Cantalupo , così a testimonianza del Cronista di Casauria chiamato, ijuia cantabat lupus \ tal nome conferma la mia osservazione ( Cap. agg. )
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