Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      pensò bene a mutar cielo , e passò alla preposiIlira «li S. Lufeuiia in Tortotelo . La sccoiula sorgente di dissapori Ira gli Aliati ed i Pariocbi fu hi (piestione se questi ultimi si avessero ad intitolare Bellori , come li ha costantemente appellati la curia Nullius, o Preposti, coni' essi si riputavano e la pluralità li chiamava . Non trattavasi Giuseppe Ricci successore del Cintj , in occasione che videsi nominalo dal Re per 1' organo dell' Amministratore generale dello Stalo d' Atri iNicola Sanscverino nel 1763. alla vacante j*i nocchi a di Corropoli , col titolo di Preposto , cui toccò morire di crepacuore ai 3o. Gennajo 1772. Tralascio di esporre le altre liti insorte fra le parli istesse or pel suppl'unento alla congrua , che i Pannelli lian prelcso nella suppose/ione eh' essi non fossero se non Curati suslituiti ; or pel mantenimento della Chiesa di S. Agnese, il quale avrebbe dovuto essere a carico de* PP. Aliati , seguendosi 1' ipotesi lauto da loro canonizzata ; or per la precedenza e pel jusso di cantare la Messa e funzionare nelle processioni fra il Parroco ed il P. Vicario od altro Monaco , in caso di assenza del P. Reverendissimo , nelle solennità del Corpus Domini e di S, Agnese , e nelle Rotazioni .
      Se le cerniate controversie furono una bagattella per la potenza de' Celestini , sorsero però nel declinare del secolo XVIII. due tempeste , che li posero in serie apprensioni . Fu suscitala la prima nel 1770. da una denuncia al Governo che i Celestini di Corropoli usurpali avessero a danno dei Sigg. di Acquaviva i feudi di Tajano , Ganibarouc , e Galliano , e la preposi tura di Mcjulano di pallonaio feudale : onde conchiudcvasi aycisi gli lini e 1' altra a riconsolidarc al Fisco Regio , cui erano slati devoluti i diritti degli Acquaviva . Si l'acca pur osservare che qunnd' anche Gabiano non si avesse a riputar feudo , ma territorio annesso ad un mitico monastero , in cui la conventualità era mancata ; doveasi ciò non ostante reintegrare alla Corona , secondo i noti principj di Regalia , iu quel tempo in grandissima voga. Aveano i Monaci ottenuto clic T'aliare si fosse ridotto al silenzio , quando Spiridione Foschi di Corropoli sei anni dopo fece una denuncia consimile, accusando di più i Celestini dell' usurpazione di un altro benefizio feudale , cioè di S. Marliro a Fanuco , cli'cglino veramente erano riusciti ad incorporare aPa Badìa : dopo 1' cnfiteuticazione di Gabiano , cred' io , quando la questione se a S. Benedetto ovvero a S. Maria fosse sottoposto, rimase spenta da se . Lcdar non posso le ostilità del Foschi , dirette da passioni private e dall' esca di quelle generose ricompense , che seguivano le reintegrazioni operate a favore del Fisco . Ma molto meno saprei lodare le rivoltanti prepotenze , clic il povero Foschi ebbe a soffrire nella stessa capitale , fino ad esser preso e chiuso nel manicomio degl' incurabili ed ivi detenuto per non piccolo spazio di tempo. Nei cinque anni', ne'quali fu la causa ventilata , ci non trovò Avvocato , che non gli fosse o subornato o tolto ; tanto che do\ò egli stesso firmare l'alligazione, la quale comparve ai 21. Settembre 1781. ed arringare , come meglio potè, nel giorno del conflitto nella Regia Camera della Sommaria . Venne la sentenza pronunciata ai 26. del mese suddetto , decretandosi qttod venerabile Monasterium Patrum Coelestinorum Corropolis absolvatur ab impetitis , qtioad deducta prò territoriis sitis in locit denominatis Gamarone , Tajano , et Gabiano etc. Ftenim tam eoe relatioie maga. Rationalis Regii Cedolarii, quarti ex diligentiis confectis ,


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1834 pagine 340

   

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