Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      sanguincorum , fagam arripucrai , et enti extra monaxterium . Nulla di più curioso di una particolarità , clic Ita la deposizione di Giuliana . Ella racconta di aver ripresa nelle occasioni Leila di Coletto , cosi : cave ne prae-dicta Jacias quia Dominus Vicarius ciucet nos iu monasterium S. Joan-Jiis . Quanto odiavano queste sciamate il severo costume delle monache di S. Giovanni ! Et praedicta Leila respondebat e/, ego nari possimi aliati Jtic-ere , quia semper molestor modo ab uno , modo ab alio . Che pasta ili mele era la buona Leila ! Infoi imito Monsig. Campano di «pianto era costato dal processo , non esitò punto a decretare che il monastero di S. Croie lòsse soppresso ed unito a*S. Giovanni . Era il dì 8. Gennajo 1477-allorché Cassandra Badessa di S. Giovanni , avanti la Chiesa di S. Croce , comparve alla presenza del Vicario Leonessa, cui esibì il privilegio di unione e richiese del reni possesso del monastero di S. Croce e de' suoi beni . 11 Vicario , osservato il Vescovile privilegio, introdusse Cassandra iu Chiesa Imo all' aitar maggiore, le fece aprire e chiudere le porte di quel monastero, e quindi intonò il Te Deum . Tutto fu raccolto iu atto pubblico da Giacomo de Tollis di Teramo Notajo Apostolico. Le sconsigliato monache di S. Croce non aspettarono , crcd' io , quel giorno fatale per abbandonare il loro antico monastero e portarsi Dio sa dove . Sono indotto a creder così dal vedere che uno ile' motivi allegali da Sisto IV. nella bolla spedita per la sanzione della surriferita unione ai 3o. Maggio del medesimo anno , si In jl non esser rimasta in S. Croce altra monaca tranne 1' Abbadessa Leila . Nel seguente anno 1.178. Giuliana fu riportata in Teramo, chi sa da qual vento . Avrebbe voluto lo stesso Leonessa , allora Vicario capitolare , ficcarla dentro S. Giovanni , ma gli si opposero le nostre monache , risolute di non aggregare alla loro compagnia una diffamata , fuggita una volta da S. Croce , ed un' altra volta da altro monastero , il quale non viene nominalo . Pretese almeno il Leonessa che Giuliana fosse alloggiata nel locale di S. Croce : ma nè meno iu ciò fu dalle monache secondato , fondando elleno il rifiuto s ila ragione clic Sisto IV. nella sopra cennata bolla avea prescritto che la Chiesa di S. Croce non fosse per 1 avvenire servila da monache , ma da un Prete secolare da scegliersi dalla Badessa di S. Giovanni . In vano il Vicario avvalorò la sua seconda pretensione colla pena di scomunica latae sententiae e di due once d' oro , da applicarsi alla camera del futuro Vescovo , come porta una sentenza de' 28. Aprile . L' Abbadessa Cassandra ne propose appello al Papa , e si procacciò a' i5. Giugno dall' A* C. una inibitoriale , clic sospese le censure e citò a comparire in Roma le parti .
      S. Giovanni in Teramo.
      Il tragico fine di Cola di Lucio ( Cap. XLIII. ) fece tanto disgustar del mondo Isabella , per vezzeggiativo Bella , di lui unica sorella , clic costei risolvè di convertire in monastero la casa paterna , ed ivi menare il resto de' giorni . La maggior difficoltà, la quale frapponevasi all' esecuzione del pio disegno, si era che della metà appunto di quella casa , per la parte di Cola , era entrata in possesso la Regia corte . Ma Isabella ottenne dal Re Carlo III. di Durazzo, ai r3. Marzo i384- , diploma spedito in Napoli per iuauo di Gentile de' Merolini di Sol'mona luogotenente VI Protonolario , con cui se le accordò il rilascio di tutta la casa , onde potervi edificare una


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1834 pagine 340

   

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Ita Giuliana Leila Coletto Jacias Dominus Vicarius S. Joan-Jiis S. Giovanni Leila Jtic-ere Leila Monsig S. Croie Cassandra Badessa S. Giovanni Chiesa S. Croce Vicario Leonessa S. Croce Vicario Vescovile Cassandra Chiesa Imo Te Deum Giacomo Tollis Teramo Notajo Apostolico S. Croce Dio Sisto IV S. Croce Abbadessa Leila Teramo Leonessa Vicario S. Giovanni S. Croce Leonessa Giuliana S. Croce Sisto IV Chiesa S. Croce Prete Badessa S. Giovanni Vicario Vescovo Abbadessa Cassandra Papa Roma Giovanni Teramo Cola Lucio Isabella Bella Cola Regia Isabella Re Carlo III Durazzo Napoli Gentile Merolini Sol VI Protonolario Giovanni Campano Giovanni Gennajo Giovanni Croce Croce Croce Croce Giuliana Giovanni Croce Croce Croce Giovanni Giugno Marzo