Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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DEGLI UOMINI ILLUSTRIJì^ispcnsar non potendomi dal traMarc di alcuni ragguardevoli soggetti
erroneamente attribuiti alla Prctuziana Regione : nò volendo confondere gli uomini illustri
i quali soltanto in un senso a noi appartengono
o di cui vi è dubbio se ci appartengano o no
cogli altri che sono affatto nostri ; mi determino a tripartire il primo e principale obbictto di questo volume
ed a dividere la terza sezione
da risultar necessariamente assai men breve delle due precedenti
in altrettanti paragrafi quante sono le cani ere del meritonelle quali può 1' uomo innoltrarsi e brillare . Clic se qualcuno distinto siasi in più di un ramo
per esempio nelle dignità e nelle lettere
avrò cura di allogarlo nel posto
cui il primario suo dritto ad esser mentovato corrisponda
senza che perciò io di trasandarc intenda la secondarie onorcvolezze di lui.
Nella tessitura dei biografici articoli vi è chi ha seguito 1' ordine alfabetico c chi il cronologico. Scelgo il primo: i. perchè più comodo a chicchessia a poter subito e senza pena riscontrare qualunque articolo : i. perchè
sebbene ogni persona abbia stretto e necessario rapporto col secolo in cui visse ( ed è per tale ragione che le epoche a lei relative saranno esattamente notate ) pure niuna concludente concatenazione vi ha tra il tempo in cui Tizio fiorì
ed il tempo in cui Scnipmnio comparve: 3. perchè l'ordino cronologico spesso conduce all' incertezza ed all' arbitrio . Prescindendo dalle diflicoltà che talora s* incontrano nell' aversi a fissare il punto preciso
nel quale un personaggio siasi mostrato nel suo massimo splendore ; quante volte volte non è avvenuto che un uomo illustre altri ne abbia veduto nascere dopo di se
e prima di se morire : come si è verificato testé nel eh. Melchiorre Delfico '? Or dovrebb' egli essere a costoro preferito o posposto ?
A chi poi mi censurasse per aver io qui dato luogo a corrcgionarj anche di poco conto
non meritevoli del predicalo d' illustri
risponderei colle parole del dotto mio amico sig. Giacinto Cantalamessa - Carboni ( Meni
int. i lett. e gli art. Jscol. p. 382. ) » A quo' che mi apparecchieranno >1 questo rimprovero
io porgo preghiera di considerare che nei cataloghi » Municipali
per la povertà e la scarsezza di coloro clic possono avervi >j luogo
suolsi tener conto anche di nomi men ciliari c tali che sicuramcn-» te verrebbero omessi nell' abbondanza e nella ricchezza di una lista uazio-» naie . Così in piccolo e povero campicello il mietitore diligentemente tutto » raccoglie
uè alcuna cosa fa rimanervi a guadagno della spigolatrice . »
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Marc Prctuziana Regione Tizio Scnipmnio Delfico Cantalamessa Meni Melchiorre Giacinto
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