Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
aiLecce
Caporuofa in Malera ed in Salerno . Più vaiolatasi a' quei tempi esser semplice uditore del tribunale della dogana di Foggia
clic esser capo delle Regie udienzeprovinciali . Quindi ebbe il Massimi a grazia il poter cambiare questo impiego con quello
nel 1804. Spontaneamente dimettendosi
conservò il soldo corrispondente all' ultimo esercitato uilizio
con [decreto de' 9. Agosto 1806. ed il percepì fino a Dicembre i8i3. nel quale mese passò al numero dei più .
SEBASTIANO MAJESCIIIPolacco di nazione
ma clic da giovane si stabili e fò casa in Teramo. Polonus e civis Teramnensis ei si disse nell' iscrizione clic appose nel i(i3"j. all' egregio suo dipinto del chiostro de' conventuali di Campii
eseguilo cura li. V. F. Antonii Paganelli ( poscia Vescovo di Venosa ) . Semplicemente de Temuto vicn dello nel privilegio di due patronati in favore di Gianbc-rnardino Delfico
l'uno di Tommaso con cappella da erigersi nel duomo
1' altro di S. Antonio di Padova fissato al maggiore altare della collegiata di Molitorio
al quale privilegio della data de' 19. Fcbbrajo i65o. il Ma-jeschi intervenne testimonio ( Ar. vesc. voi. a3. ) . Fu costui buon Pittore. L' cfi'ctto de' suoi quadri è lodevole
ed il colorito è accordalo con felicità : le figure sono generalmente ben aggruppate
lumeggiale con franchezza
c naturali si ravvisano le loro mosse . Più che mai si distinse nei panni
a meraviglia adattati
con pieghe molto vere e precise . I mici concittadini possono verificare 1' equità di tale giudizio
esaminando i quadri dell' altare della sagrestia del duomo
una coi quattro laterali : dell' aitar maggiore così della Chiesa di S. Donicuico come di quella di S. Giuseppe : e parecchi altri
che in città ne rimangono . Ultimo della famiglia Majcschi in Teramo è stato il can. sopranumerario Francescantonio
defonto ai 9. Agosto 1^63. Ignoro se tuttavia in S. Vittoria nella Marca Fennana verdeggi un rumo de' Majcschi
trapiantatovi da Teramo .
STEFANO FERRANTISarà forse a taluno sembrato superfluo quell' aver io
in ispecie nel terzo e quarto volume
frequentemente espresso i nomi e cognomi di semplici privati
i quali
benché caduti in acconcio
di niuna importanza mostravano di essere per la regionaria Storia . Ma non si dee giudicare uno scrittore altrimenti che nel tutto insieme
ed oso dire che negli antecedenti non sia collocata una sola parola
che avuta non abbia uno scopo
segnatamente di rapporto agli uomini illustrionde vie meglio assicurare alle rispettive patrie 1' onore di averli prodotti . Se per esempio nel voi. III. pag. 40. mentovai Antonio Ferranti
quantunque non più che testimonio
e nel IV. pag. 85
Domenicantonio Ferranti
sebbene non più che contraente ; fu jierchè sin da allora io col pensiero abbracciava Stefano Ferranti
e mi giovava predisporre i lettori a riconoscer costui Giuliesc per origine
per nascita e per prima educazione
malgrado eh' egli stesso siasi qualificato cittadino Atriano . Sì : la casa dei Ferranti era quella clic oggi all' arciprelura appartiene
vicino la piazza di Giulia
ed ivi nel dì 2. Settembre \'jii.\ lib. baptizator. Ibii33. ) nacque Stefano da Elia Ferranti Giulicse e da Fran-
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