Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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Christi occtdmerunl . Finquì il Garosi > il quale corresse benissimo il inarti-vologista
che confuso avea i Picentitii coi Piceni
e le cui parole sono : Surrenti in Piceno Beati Cherubini a Civitella Atartyris
qui Turcarum furori cccpositus jugidum prò Chrìsto praebuit . Il (osto poi del Waddingo come sicgue : Cherubinus a Civitella
vir dodtissimus
provinciae S. Bernardini alumnus
anrto i556. a lurcis captus $ et crudeli morte prò Ch risto trucidatus est
die m. Majl.
F. DIONIGI DA S. OMEROGli Storici Ascolani parlando del B. Corrodo Migliani dell' ordine de' Minori
mandato nel 1274- a'lc missioni di Africa
ove spiegò zelo e santità; richiamato da Niccolò III. nel 1277 : impiegato dallo stesso Pontefice e quindi da Niccolò IV. in diversi uffizj in Francia ed in Italia
e morto in Ascoli 9ua patria ai 19. Aprile 1289; concordemente soggiungono che indivisibili compagni delle apostoliche fatiche e scrittori della vita del Beato furono F. Dionigi da S. Omero e F. Benedetto da Poggiocauoso . Andrean-tonelli Hist. Ascul. lib. 4- Marcucci Sag. d. co. A scoi. 8. sez. 1. ij. Co. Cantalamessa - Carboni Memorie ctcp. 4°-
F. FILIPPO DA S. CHIARAIl P. Francesco da Arischia cronologo dell' osservante provincia ili S. Bernardino
da noi altrove citato
allorquando viene a discorrere del convento di S. Maria degli Angeli a Corropoli
riporta le notizie dell' anzidetto religioso
ivi defortto a' i3. Marzo 1727. in età di circa 77. anni . Riferisce che P. Filippo da S. Chiara ( casale annesso a Torricclla ) di Tempio fu Maestro de' novizj in Teramo ed in Lanciano
e che in tal geloso uffizio fece spiccare grandi virtù . Di lui esalta 1' assidua orazione
1' aspra penitenza
la carità verso gì' infermi
ed i prodigj . Narra che in Chieti col solo segno della croce sanò un povero
il quale tormentato da enfiagione di una mascella
chiedeva limosina alla porta della cattedrale : un tal fatto
prosieguo
V istesso Clero lo fè registrare a perpetua memoria : che trovandosi iu viaggio nel dì 3. Novembre 170G. si gittò ad un tratto in ginocchio vicino a Ripa di Chieti
e si pose ad implorare perdono e misericordiaed in effetti nel medesimo giorno il tremuoto scosse Solmoiiu ed altri paesi : che poco prima di morire restituì la perfetta sanità ad un fanciullo di Corropoli
già spedito dai medici
e stato quattro giorni senza i-ibo c senza parola : clic a tempo debito si predisse la morte e prenunzio quella del Guardiano
avvenuta effettivamente nove giorni dopo la sua : ^he il volto del P. Filippo
inclinante alla nigredine
da che spirò divenne giovanile
fresco c bello
e le membra di lui divennero trattabili : che esposto il cadavere in Chiesa
le genti concorsero in folla a venerarlo . «. ridussero per divozione in pezzetti 1' abito e la corda
ond' era cinto .
GASPARO DELL' ERMOSADurante il tempo
in cui fummo alla Spagna soggetti
essendo 1 josti di uflisialc militare quasi esclusivamente riserbati agli Spagnuoli
la penna-
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