Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

Pagina (38/245)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      38
      «lo senza esame la narrazione di Ughelli- c troppo arditamente penetrando ne' giudizj di Dio
      così ha descritto Berardo : Utque male clectus
      cecidit Beroaldus ab ense .
      La memoria del nostro Berardo non resta disonorala dall' esser egli appartenuto all' obbedienza ( come allora dicevasi ) dell' antipapa Clemente . Nel funesto scisma
      che lacerò la Chiesa dal 1S78. al 1417- osserva il Massini ( Vite de" Santi 1
      race. 5. Aprile ) » ora assai difficile il cono-» scere quale fosse il legittimo Pontefice
      o Urbano VI. e i suoi succes-m sori
      che risedevano in Roma
      o Clemente VII. e il suo successore Pie-» tro di Luna
      che si chiamò Benedetto XIII. il quale risedeva in Avigno-» ne . Ciascuno di essi aveva le sue ragioni
      e i regni cristiani erano divisi » ctc. S. Vincenzo seguitava egli pure
      come fecero ancora altri uomini » santi
      che allora vivevano
      le pnrti di Benedetlo x> . Rimarrebbe denigrati bensì dall' aver Berardo eccitalo in Àquila turbolenze
      delle quali fu vittima . Più rileggo però 1' Ughclliano articolo
      più mi sembra scorgere che l' autore avesse ceduto ad uno di quei momenti
      in cui lo Storico è quasi trasportato a farla meno da narratore che da oratore . Stento a concepire come mai Berardo fosse corso ad estinguere le fiamme della sedizione
      accese da lui medesimo : e che dopo aver desiderato il fine
      non avesse voluto il mezzo . Mi ributta la supposizione che fosse stato eletto in grazia della Regina Giovanna
      privata di regno a' 16. Luglio
      e di libertà a' a6. Agosto i38i. quando era ancor vivo il Vescovo Stefano
      seguace anch'esso di ici e di Clemente
      partito da Aquila e dal Reame
      per paura del Re Carlo
      ai 16. Settembre ( Antin. tom. 3. §. 4- I'ag- 7^. ) . Trovo anacronismo in una funzione dei q. Settembre i38a. onorata nella cattedrale di Aquila dalla presenza di Luigi di Angiò ; mentre questi non entrò in Aquila che otto giorni dopo ( §. 5. p. 92. e 93. ) . Falso e che Berardo fosse ucciso nel 1393. Antinori
      ben informalo delle cose di sua patria
      accertò il Tullj con lettera
      da cestui inserita nel supplemento ( n. gg. ) che Berardo mori ai 28. Agosto i3gi. e che » gli succedette nel Vescovato Iaconi po Donsdei
      del quale si hanno gli Atti delle Ordinazioni a' a3. Diccm-» lue i3gt. >• Mi vien prurito di dire
      scherzando
      che un reo sarebbe senza dubbio dichiarato innocente dai giudici
      se costasse che quando accadde il preteso delitto
      colui già era morto da un anno . Ma avvenne realmente in Aqtiili alcun tumulto nel i3gi. e i3gi? Niuno ne riferisce Antinori ( i3. ) benché minuto relatore di tumulti
      ogni qual volta in Aquila ve ne sono siati . la oltre quel sepultas est in Catliedrali ante maximum Aram
      il che indica essersi xenduti i debili ouori al corpo del definito Prelato
      mal si accorda coli* odio generale e colla vituperosa morte che Ughelli ci vorrebbe dare ad intendere . Berardo fu ucciso
      ciò è vero
      ma uè anco il violento suo fine offuscar deve la memoria di lui ; poiché uè meno i buoni stanno sicuri dai pognali. Il colpo gli venne non da Aquila
      11 : a da Teramo . Il cronista Aquilano presso Muratori ( toni. 6. c. 85g. ) :«>->criscc che 1' uccisore fu un Forestero de Teramo . u Non interpretereste o quel Forestero ( soggiunge Antinori nella divisata lettera ) per fuor' uscito » nelle fazioni della Patria ? Così potrete inferire che essendo allora scacciata » la Parte di Antonello
      quel Fuoruscito fosse del partilo nemico de' Mela-lini >j> . Dalla stessa lettera desumo che vcrameute Berardo fu creato Vescovo nel i38a. per autorità antipapale
      in luogo di Stefano ; che da una


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1835-1836 pagine 244

   

Pagina (38/245)






Ughelli- Dio Berardo Utque Beroaldus Berardo Clemente Chiesa Massini Vite Santi Pontefice Roma Pie- Luna Benedetto XIII Avigno- S. Vincenzo Benedetlo Berardo Ughclliano Storico Berardo Regina Giovanna Vescovo Stefano Clemente Aquila Reame Re Carlo Antin Aquila Luigi Angiò Aquila Berardo Tullj Berardo Vescovato Iaconi Donsdei Atti Ordinazioni Aqtiili Antinori Aquila Catliedrali Aram Prelato Ughelli Aquila Teramo Aquilano Muratori Forestero Teramo Forestero Antinori Patria Antonello Fuoruscito Mela-lini Berardo Vescovo Stefano Berardo Vincenzo Settembre Antinori Agosto Berardo