Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
Incensi Episcopo
Lc.gatus fuerat missiis an. i/fiy. de quo acta Romana. Morto il Paladini
a lui succede
per autorità del Concilio di Costanza
il Vivano
segnato come il 5G. vescovo
che trasferito a Chicli nel i4'9-diede luogo a de Turdis .
F. GIOVANNI CAMP0NESCI1IA Tullj
pago di trascrivere unicamente una relazione conservata dai sigg. Camponcschi
aggiungansi più abbondanti notizie da me raccolte . Il prctitolato
figlio di Gianfrancesco Campoueschi e di Orintca Consorti
entrambe distinte famiglie di Teramo
prese 1' abito de' MM. osservantic passato per diversi gradi dell' ordine
fu da Innocenzo X. Papa di grande discernimento nelle promozioni
creato Vescovo di Thcrmia
Sifanto e Zea
di tre isole cioè del mare Egeo
altrimenti Arcipelago
allora soggette alla Veneta Repubblica
nel dì 28. Ottobre i644- l' insulto fatto appunto in quell' anno dai Maltesi alla bandiera del gran Signore avendo fatto prevedere ai saggi una guerra imminente
scoppiata a danno dei Veneziani coli' invasione di Candia nel seguente anno
guerra che riuscì lunga
sanguinosa ed ai Veneti infelice ; fece
crcd' io
andar lento all' imbarco il novello vescovo
il quale ebbe tanto cervello da restarsene in Roma . Ivi ce lo mostra una sua risposta al Capitolo de' 28. Agosto 1G47 • piena di affettuose espressioni verso la comune Città ( fase. 20. ). Come a prò di questa ci s'impiegasse nel 1G48. si disse nel cap. LXXXIII. L' essere andato in Napoli pel bene della patria fn pel Camponcschi un' occasione di foituna ; poiché avendo incontrata la stima del Viceré conte di Ognatte
ebbe il governo del ricce vescovato di Pozzuoli
vuoto per 1' assenza del titolare . E' pare clic non pertanto ei. se la passasse nella capitale
di cui portano la data un riscontro al Capitolo
che anche in Napoli di lui si avvalse iu un affare relativo alla composizione degli spogli calla Nunziatura
de' 18. Settembre 1649-( fase. 3a. e 45. ) ed una testimoniale di approvazione dietro un esame commessogli dalla curia Aprutina
de' 3o. Marzo i65l. ( Ar. vesc. pr. ben. 23o. e 3a3. ) . Indi pei buoni antecedenti ulfizj dello stesso di Ognatte
pur da Innocenzo X. venne trasferito alla sede di Motula
non già nel iG5:>. secondo clic Tullj ha detto trascrivendo la relazione cennata
ma a' 17. Giugno IÒ54. come hanno gli alti concistoriali
citati dai continuatori eUghelli ( in Mutilen. ) . Morì in Novembre
c certamente sul cadere dell'anno 1G57. Felice Camponcschi nel suo leslauiento ( not. Gio. Soluzio Urbani
28. Gennajo 1G71. ) parla di un ritratto di Monsig. Camponcschi
in atto di fare V imbasciata in nome dellti Città di Teramo al sig. D. Giovanni d' Austria
e dà avviso alla moglie ili certo somme
di due mule e di un cavallo da monsignor lo zio mandati dal tempo clic fu eletto Vescovo di Motula . . . che ritornarono dal suo Vescovato Vincenzo nostro padre
e Lidia nostra madre
acciò ricsiga la sua porzione dal fratello Stefano
che si avea approprialo ogni cosa . Ciò è una prnova di più del buon cuore di Giovanni
ma ci tenta a sospettare eh' ei non fosse gran l'alto scrupoloso nell' impiego delle rendile ecclesiastiche .
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