Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
5Sdagare il vero
a fino ili conoscerlo e di abbracciarlo . Partiamo da doppio principioda non potersi negar facilmente: i. niuno sbaglia sitila regione
ov' egli stesso sia nato : a. un g-iovanc di rari talenti non s' inganna per cinque anni continui sulla patria di onesta donzella
da lui amata fino al punto di comporre sul subietto di lei un' opera • famigerata . Tutto ciò accordato
nelle collezioni dei così detti quattrocentisti si riscontrino Hieronymi ( Sancti ) epistolae ex recentione Mattìiaei Palmcrii
et cum argumentis Theodor! Lelii Piceni
in due volumi in foglio
senza indicazione nè di luogo ì nè di anno . Lasciamo disputare de Bure
de la Valline
e Lnire da un canto
ed il P. Audifredi dall' altro
se 1' edizione fosse fatta in Roma o altrove . Convengono tutti gì' intendenti che si abbia ad ascrivere' al 1469. o circaed assolutamente avanti al 1470. Avend* io voluto sentir 1' oracolo del eh. conte Gaetano Mel/.i di Milano
grande conoscitore dei libri rari
ci non solamente mi ha assicurato non esservi dubbio clic dessa sia edizione Romana e non posteriore al 1470: ma si è compiaciuto comunicarmi una particolarità
da tenersi a mente per 1' articolo Gasparo di T'era-ino : » da una nota scritta con carattere tedesco sulla pergamena jj risguardo iu fronte al primo volume di un esemplare veduto dallo scriven-» te
consta che le mentovate lei'- e ( di S. Girolamo ) erano state imprcs; » se opera et impensa Iìevci " .1 Patris Gasparis de Tìieramo . » Nè un Ternauo
nè un Chietino
ad indicar la sua natia regione
avrebbe potuto qualificarsi Piceno : un Teramano sì . Ricordiamoci che nella divisione dell'Italia fatta da Augusto
il Piceno restò esteso fino al corso dell'A terno . Nel cap. IV. vedemmo un passo di Plinio : tenuere ( Picentes ) ab Aterno amne : altro di Strabone Aternum Piceno confine . E Sesto Aurelio Vittore nella vita di Adriano ; quod oppidum ( Iladriae ) agri Piceni . Fra i meno antichi il Volterrano ed il Sabellico pongono Atri nel Piceno . Anche oggi
a non equivocare fra Adria del Po ed Atri a noi vicina
usiamo appellare questa Atria Picena o del Piceno
come 1' ha denominata 1' autore del-l antica numismatica della città di Atri nel Piceno . E se Atri
a sirocco di Teramo e più verso 1' estremo limite della Pescara innoltrata
si è detta e si dice Picena
del Piceno ; faremmo le maraviglie se un Teramano
quando i letterati non volevano dipartirsi dall' Arcaico latinochiamò se stesso
ovvero fu chiamato dal contemporaneo editore ( giacché in punto di ragione vale lo stesso ) Piceno ? Il secondo raro libro è 1' Ujrpnerotomaclùa . A non produrre due volte la medesima cosa
rimetto i lettori all' articolo Lucrezia d* Lellis
ove vedranno che 1' eruditissimo di lei amante ripose la culla di essa e dello zio Teodoro nell' anticha gente Prutia ... in una famosa ciiade
che al presente Teramo si chiama .
§• IH-
Per altri distinti Ecclesiastici uffizj GASPARO DE LELLISIl Toppi ( Bibl. Nap. p. io3. ) ha confuso questo Gasparo de Lellis
nobile della Città di Teramo
stato Uditore delle cause del sacro palazzo
o sia Uditore di camera
con altro dello stesso nome
che fn Udito-
| |
Hieronymi Sancti Mattìiaei Palmcrii Theodor Piceni Bure Valline Audifredi Roma Gaetano Mel Milano Romana Gasparo S. Girolamo Iìevci Patris Gasparis Tìieramo Ternauo Chietino Piceno Teramano Italia Augusto Piceno Plinio Picentes Aterno Strabone Aternum Piceno Sesto Aurelio Vittore Adriano Iladriae Piceni Volterrano Sabellico Atri Piceno Adria Atri Atria Picena Piceno Atri Piceno Atri Teramo Pescara Picena Piceno Teramano Arcaico Piceno Ujrpnerotomaclùa Lucrezia Lellis Teodoro Prutia Teramo Ecclesiastici Toppi Bibl Gasparo Lellis Città Teramo Uditore Uditore Udito- Girolamo Ricordiamoci
|