Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      et de po faciste assai messi per le montagne andaste cavalcando case de ribaldi a pagliara brusando (i) Se non basto o dolce mio signore li facti grandi e to prouidimenti scrivere in carta con lo mio licore tanti sono stati toi ammaestramenti piglia da me lo peifecto amore et tiene fermo i to sentimenti quisto basta ad quisto dictato che teramo al paise tu ai saruatoO inaiciLssimo He etc. come sopra
      Prima ottava del poema Edizione presso il Boutourlin Come sta nel ms. palatinoBenigno patir re del universo che si uera pace et ia concardia chi a le torna non e mai somerto che lo receui senta discordia riceume ti chio aduerso aduerso patre tanto pieno de misericordia che possa demonttrare ad lucia genio del prò renatilo et degni tuo paratia
      Benigno padre Re dclluniverso Che uera pace et uera concorilia Chi atte corro mai non te diurno Vi riceuere ciatcunó tema discordia Riceumi me fiche auerso a verso Padre sancto prendi misericordia Che io possa demostrare chiaro alla gente Dei prò Rinaldo et dogni tuo parenteUltima ottava del poema
      Facta quella uendicta ritornarti Carlo e fradeli ellaltra baronia tempre Xpo benigno noi laudarti et lasua madre vergine Maria gratia rendo a questi versi sparti che manno facta haver gran cortesia et mille gratie aciaschun che ma intesa la bella storia rimata edittetaFolta quella vendetta ritornarsi Carlo e frategli et Ialini baronia Sempre Chrislo benigno vuole laudarsi Et la tua madre vergine Diaria Grazia le rendo a quelli versi sparsi Che manno fatto havtrc gran cvrletia Et miUe gratie a ciascuno che la inlcta La bella Storia rimata ti distesa
      Il confronto non più clic di sedici versi
      del quale parimenti alla bontà del sig. conte Melzi sono tenuto
      c' induca a discaricare il povero poeta di una parte almeno delle sconcezze
      da passarsi a debito dell' editore e dei copisti .
      MONTE DI GIOVANNIDa due irrefragabili documenti
      uno del i4a5. l'feltro del 14^9. riportati nella cronicùetta della collegiata di Campovalano
      costa che di quegli
      (1) Sembra che i Mutacioroki li fossero rifuggiti nella vantaggiosa altura di FagGarn
      oggi comune d'Isola
      onde 1' attiriti dil GcUnlini seppe tnidarli.
      i


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1835-1836 pagine 244

   

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