Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

Pagina (111/245)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      IIIPapa
      appunto per uscir dall' ozio . Qualunque stata fosse 1* intenzione di lui
      Innocenzo lo favorì ad verhum
      perchè non ini costa aver il Ilainaldi cumulato al canonicato di S. Pietro veruno prelatizio impiego. Nel 1713. era già morto
      avendo il vescovo Cassiawi con bolla de' io. Aprile voluti salvi i diritti degli eredi di lui
      nel dare 1' istituzione al rettore del beneficio di S. Biagio nella collegiata di Giulia
      nominato da Vincenza erede di Francescantonio Rainaldi ( ar. vcsc. voi. 49* ) •
      GIOSUÈ AMICANGELODottor Napolitano
      assai intendente e versato nella pratlica de' Tribunali
      fu nativo di Castel vecchio ad allo
      in Abruzzo ultra . Ila dato alla luce Quacsiionuni Feudalium Pars prima : cui adjicitur tsactatus de Re-galibus Officila
      miro ordine et auctoritatibus illustratus. In lucem edita per superstitein Franciscum Jìlium U. J. D. Neap. Ex tjp. Secund. Roncai. ì653 '. in fui. Sono queste le precise parole del Toppi ( Bibl. Napol. p. i5i. ).
      GIOVANNI DI TERAMOGiureconsulto si acquistò tanto la stima di Eugenio IV. che giunse ad esercitare sopra di costui uua specie di autorità . Risoluto Eugenio di ritorre la Marca di Ancona al valoroso contj Francesco Sforza
      pose in piedi un' armata sotto il comando di Francesco Piccinino : ed affidando la direzione della guerra al card. Domenico Capranica in qualità di legalo
      gli assegnò in tesoriere il nostro Giovanni . Cenoni nel cap. XLIX. la rotta dalle truppe Pontificie sofferta a Monte dell' Olmo nel dì 19. Agosto i444-Adesso ho a dire che il sig. tesoriere fu fatto prigione da uno de' capitan-delio Sforza . Ma premendo a costui staccare il Papa dalla lega de' suoi nei mici
      con saggio avviso si determinò a riscattar Giovanni col proprio denaro
      e rinviarlo ad Eugenio allora dimorante iu Perugia
      latore di proposizioni di un accomodamento : il che servì di avviamento al definitivo accordo
      conchiuso nel dì 10. Ottobre. Alitinoli ( toni. 3. p. 4°3- ) osserva che il Corio lo chiamò Giovanni da Terno-
      equivoco da non produrre dubbiezza
      poiché egli e prima
      e poi
      e sempre col nome di Terno intese Teramo .
      GREGORIO JANNETTICotanto si distinse in Roma col suo sapere
      che i conservatori di quella dominante con privilegio in pergamena a caratteri d' oro
      in data de' i3. Novembre 1684. firmato da Pietro CaflìircUi
      Girolamo Melchiorri
      c Prospero della Molata
      si mossero ad aggregar lui e tuli' i discendenti da lui in perpetuo alla Romana nobiltà . Eccone un tratto copialo dall' originale
      che è in mano del siur. Vincenzo Jannetli : Cumque Nos egregiuni et ex-cellentem virimi I. U. Doctorem dnwn Gregoriuni Jannettum Patrilium Camplcnsem
      ex honesta et nobili familia ortum acceperimus
      eumdem-que singulari in popidum Romanwn studio
      fide et obscn>antia semper fuisse eie. Nel 1C91. era governatore di Città ducale
      e per lo avanti lo era stato di altri considerevoli luoghi . Non trovo di costui memoria posteriore al 1695.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1835-1836 pagine 244

   

Pagina (111/245)






Ilainaldi S. Pietro Cassiawi S. Biagio Giulia Vincenza Francescantonio Rainaldi Napolitano Tribunali Castel Abruzzo Quacsiionuni Feudalium Pars Re-galibus Officila Franciscum Jìlium U Neap Toppi Bibl Eugenio IV Eugenio Marca Ancona Francesco Sforza Francesco Piccinino Capranica Giovanni Pontificie Monte Olmo Sforza Papa Giovanni Eugenio Perugia Corio Giovanni Terno- Terno Teramo Roma Pietro CaflìircUi Melchiorri Molata Romana Jannetli Cumque Nos Doctorem Gregoriuni Jannettum Patrilium Camplcnsem Romanwn Città Pietro Biagio Domenico Agosto Alitinoli