Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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pographia Marci Antonii Ferri 1681. Nella dedica a Gio. Girolamo II. l'autore ricorda clic il duca di lui padre e lo zio non dedignatiJuerunt sub mei parentis litcraria disciplina merere
quemadmodum JJ. Franciscus Frater iuus
viriulum specimen
optima poUens indole
a me crudiri non gravatur . L' obbietto dell' opera è annunzialo così : Quce tibi
Leclor candidissime
discrimina sunt deprompta
non mdla sive carminis necessitatesive non servata vocabuli proprietate confunduntur etc. Un libro di non piccola mole
diretto a richiamare
a restituire alla sua purità e precisione la lingua latina
-venne con ragione esaltalo con Ialine ed italiane liriche poesie
insieme con esso stampate
e ( quel eh' è degno di attenzione ) da rispettabili encomiatori
com' erano Nicola Gaetano dei duchi di Laurenza-no
abate Francesco di Acquaviva
Domenico Filomarjoi
Nicola Brancaccio
Francesco Caracciolo
Paolo Carrafa
Ascanio Sersale
Filippo del Pezzo duca di Cajanello
Carlo Dentice
Orazio Marchesi
Antonio Filo-camo
Biagio Cusano lettor primario di canoni nell' università di Napoli
Gregorio Mcsscrj professore di lingua greca nella stessa università . È desso un dizionario dei latini vocaboli
di ciascuno de' quali si assegna il vero e rigoroso significato
c si avverte la differenza esatta da quelli comunemente riputati sinonimi . Comincia a vcl ab refertur ad Patriam : de
ad Fami-liaiu . Sutn de Lacliis
sum a Canzano . E così per ordine alfabetico continua sino alla voce Zephyrus. Da per tutto il Lelj si mostra conoscitore perfetto della lingua latina non solo
ma della greca ancora . Laconiche sono le sue regole . Diamone qualche esempio tolto qua e là
e senza oltrepassare la lettera A.
Abigimus quai ubi acccsscrint cxpellimus . Arcemus quae prohibemus
ne accedant .
Accidunt mala . Contingunt bona . Eveniunt ulraque .
Accipimus rogati . Sumimus sponte .
Acta in administrationc rerum minorum
et privatarum . Gesta in administrationc rerum majorum .
Adiuvare in prosperità te . Auxiliari in adversilate .
Admiramur virtutes . Miramur opera .
Admonemus praesentia . Monemus futura . Commonemus praitcrita .
Adulamur gcsiu . Assentamur voce . Blandimur tactu .
Ager sine opificio . Fundus cum aedificio .
Agnoscimus quae nobis exciderunt . Cognoscimus ignota .
Allevo
in altum tollo . Sublevo est auxilium praesto. Levo est substollo .
Aspicimus
ex improviso . Suspicimus
sursum
vel veneramur . Prospicimus
qua; longe sunt . Despicimus infériorem . Respicimus
retro . Conspicimus
palara . Jnspicimus
intus.... Vidcmus
causam . Specta-mus
cum voluplate . »
La ' seconda opera è intitolata Trattato del Modo Infinitivo
e de' Vìtii e Purità dt.Ua Lingua Latina
di Bernardo Lelii da Canzano . Se ne fece una seconda edizione
accresciuta dall' autore
in Napoli per Salvator Castaldo Regio Stampatore iG83. alla quale un dolioche anche a noi appartiene
appose la prefazione
che qui piace trascrivere a più ampia notizia di entrambe le opere del nostro Lelj. » Costantino Bucciarelli — A chi » legge — Ha sempre havuto a cuorehumauissimo lettore
il Signor Bernardo
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