Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
GIOSIA RAMONI
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Rido ogni qual volta mi torna in mente 1' essersi in Vienna ammiralo ( V. art. Francesco Filippi Pepe ) come sieno talenti sublimi e rari nelle montagne di Abbruzzo . Eccone uno
nato alle radici di vera montagna
dov' è villa Battaglia
il quale conosceTTdosi supcriore al livello di Campii
era per tentare sua fortuna in Roma
cominciando dal posto di segretario di un cardinale
clic gli si era offerto : se il vescovo Vcspoli-Casanatlc j a non perderlo
non lo avesse in Campii ritenuto col conferirgli un canonicato della cattedrale . Grande riputazione acquislossi coi panegirici
e lo abbiamo inteso ( Cap. XCI. ) decantar celebre Oratore
non da regionario scrittore
clic sarebbe di esagerazione sospetto
ma da chi trattò tulle le sacre Italiane cose. Ascrittosi al concorso del riccoed in allora più ricco
priorato della Ripa di Civitella
e risultato nell' esperimento assai superiore agli altri candidati ; ci lo conseguì con particolare elogio dalla Romana dataria tra il 1733. e 1734- Visse colà per alcun tempo in perfetta armonia col vescovo di Monlallo fintantoché
per malnato puntiglio circa le sporlule di visita
sorsero fra loro delle contese
costate ad entrambe le parli amarezze e dispcndj gravissimi . In fine il Ramoni trovò espediente rinunciare il priorato a favore di D. Michele-Luigi Camparelli
salva per se una congnia pensione : il che da Pontificia bolla sanzionato
fè ritorno a Campii ove si applicò ad insegnare eloquenza
Ialina prosodìa
e filosofìa intellettuale
fino alla morie avvenula a' 17. Novembre nell'anno 66. di età . Poco avanti avuto avea il dispiacere d' intendere che tulli i suoi scritti erano andati perduti ptr fanciullesca imperlincnza de' nipoti . Ei parve tocco solo dalla perdita della vita di Marianna Legnami
della quale
quand' era canonico in Campii
avea diretto lo spirito
ed esclamando disse : Ah! il Signore ha voluto tener la sua serva nell' umiltà
anche dopo la di lei morte . Quindi altro uon rimane che un Oratorio
perchè stampato in Chicli pel Terzana nel 1734. posto in musica da D. Francesco Terrore canonico e maestro di cappella di Campii
c cantato nella Chiesa diS. Pietro di Atri nel giorno in cui presero il velo otto religiose
dedicato alla badessa D. Marianna di Acquaviva . Interlocutori la Religione
S. Benedetto
il Mondo
la Libertà . Dà principio la Religione coli' aria seguente: Sì
son care queir aspre etilene — Che mi legan la mia libertà — Sol de' chiostri fra f ombre serene — Lieto il cor prigioniero si fa .
IGNAZIO GRAZIANIDottor di leggi
canonico di S. Lorenzo
protonotario Apostolico
\i-cario gen. in Atri
nato in Civitella a' ai. Luglio 1708. dal dot. Remigio c da Pudenziana Coletti
ed ivi morto nel dì ia. Agosto 1771. qui merita uu posto e come accreditato Oratore
ond' è che predicò il quaresimale in in Ascoli
in Fermo
in Teramo
in Orlona
in Ripatransonc ed in altre città
e come non ignobil Poeta
per aver dato alla luce La Sagra In ìiodia Toscana secondo il Breviario Romano etc. Teramo 1/65. nclf.i nuova stamperia di Giacomo Antonio Consorti
ed Antonio Felcini . Le parafrasi sono per lo più in Odi
spesso in Sonetti
meno frequentemente in altri liijci com {>011 ini enti in III. IV. VI. ed Vili
riu^a . A ciascuna di so
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