Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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Tarami
da cui si protesta clic non intende implorare abbondanza e ricchezze
Secl Patria: paccm
J'ortunatosque Penates
Mensque sit in sano corpore sana prccor.
II. De obila sua: matris Prudentia:. III. Ad dominum Franciscum Trimonlium U. J. Doctorcm
Terami dcscriptio . La seconda parte del libro
o sicno le Elegìe
in numero di otto
vanno offerte a monsig. Niccolò Gaddi vescovo di Fermo
ex Civita nova.
Martii 8. i5z4: ma ve ne stanno aggiunte altre quattro
alle quali succedono diversi epigrammi e distici tessuti dagli amici d' Iracinto in elogio- di lui . Adriano Bilaqua o Bevilacqua indrizzò al Caro il seguente epigramma
del pari riferito dal Scghczzi ( ibid. )
Dum cupis Aonios invadere
CHARE
recessus
Oraque Piena tingere pergis aqua ;
Quod salebrae laedant quereris vestigia durae
Quodque secent teneros aspera saxa pedes .
Ne metuas ; paM attrito jam semita calle
Sacraque •Pierio labilur unda lacu .
IRACINCTUS adest
musarum mimine vates
Qui tibi
quive mihi laurea serta dabit . Non sembra die dir voglia aver
tant' ci quanto il Caro
succhiato da Rodolfo il latte della poesia ? Presto fede ai poeti
quando in vece del vino bevono 1' acqua : mollo più allorché
facendo bene i calcoli
trovo clic se 1' Iracinto nel i5a4. era in Civitanova
vi era senza dubbio per pubblico maestro
unica ordinaria ricompensa a' quei tempi degli uomini di lettere
come abbiam veduto per Falamesca de Montibus : or nel Marzo iaa4- il Caro contava 1' anno diciassettesimo di età
nè era uscito ancora dalla patria : ed al quale parimente indi per povertà toccò ( sia detto di passaggio ) accomodarsi all' angoscioso mestiere di ammaestrare i fanciulli
avanti di entrare al servizio in prima di monsig. Giovanni Gaddi
poscia di Pier Luigi Farnese
come Castelvetro formidabile di lui critico avvertì nella correzione del dialogo delle lingue del Varchi . Se ne' miei calcoli non vado errato
non lieve gloria al nostro concittadino ridonda dall' essere stato precettore e guida del famoso traduttore di Virgilio . Il libro
di cui chiudo la relazione
è rammentato per assai raro dal Signorelli ( Vicende etc. voi. 4- p. 419- ) •
Nel codice da me esaminato sta inserito m. s. Ad Molsam de uxore ducenda Dialogus Iracinti
ugualmente in esametri e pentametri
e sta anche a penna da appassionato amatore dei rari libri notato : Extant com-plurimae Iracinti ad Paulurn III. Pontificem missac Elegiae
et id geuus Epigrammata
quae hoc opusculo videntur desiderari. Sorprende com'egli aspettato avesse in un libro stampato nel le elegìe in drizza te a Paolo
III. Farnese
creato Papa di^ci anni dopo . Vero è bensì che le Elegìe Farnesiane formino la terza opera di Rodolfo
della quale non oso dare alcun giudizio
per non averla potuta fìnquì rinvenire . So unicamente dal Delfico ( luterani. Pret. p. 86. ) clic nel secondo libro
e propriamente nell' elegìa a monsig. Guidiccioui vescovo Aprutino
sono lodate le divcisità ed ottime qualità del vino Interamnite :
Vix alibi tantos effandit copia foetus
Nec meliora pater dona hyaeus habet .
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