Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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ricevitore ( Actuarius ) se rie stava per esigerla . » E questa spiegazione » sembra infatti la più acconcia a ciò che mostra eli richiedere il uovo » marmo . Egli ha tutta 1' apparenza di essere stato il titolo o cartello po-» sto sulla residenza dell' Attuario per far conoscere al pubblico il luogo in » cui pagavasi il vettigale : il che fa* supporre che fosse adunque di quo-» tidiana e frequente riscossione ctc. r>.
pag. 28. iu f. della linea 47- Gli anfiteatri nveano gli acquidosi sotterranei
come si osserva nell' anfiteatro Campano
sgombrato mercè le cure dell' architetto cav. Bianchi . Niun indizio di acquidotto avea svelato il caso nel nostro anfiteatro
quando in Giugno i835. nel cavarsi le fondamenta di nuova scala iu una casa del sig. Giuseppe Gaspari attaccata al lato orientalo della Chiosa di S. Bartolomeo
si rinvennero
i3. palmi sotto 1' attuale livello della città tutti di riempiliccio
e si entrassero due pietre incanalato di travertinopiantate sul fermo terreno
ben connesse fra lorolarghe ugualmente tre palmi
c della lunghezza una di 8 ip . 1' altra di 7 IJ2 . La direzione di tale acquidotto segue la corda dell' anfiteatro
cioè la Chiesa e lo successive case ad oriente Gaspaii
Jiom'U'criLupi
Baroni etc. Servir dovea agli abbeveratoi dello bestie feroci 0 straniere custodite nello cavo sotto i gradini dell' edilìzio
ad allagare il circo pei combattimenti di piccolo itavi
ed a tramandare ben anche aure profumate agli spettatori . Tali- erano lo voluttuose raffinatezze nel soddisfarsi un bisógno di crudeltà !
pag. 35. dopo la linea 26. Ed un' altra incisa in urna cineraria di pietra
rinvenuta nel lenimento di Torano
e dal sig. Vincenzo Cameracci-Mar-silj conservata ;
FLAV1VS ATTICVSpag. 3g. lin. 4*- dopo Saturnini. Nel i834» ho avuto da Bipoli
lenimento di Corropoli
una lucerna coli' epigrafe PROCVLI nel fondo esterno : dai contorni eli Castro un bollo laterizio atto ad imprimere in rilievo S L. ALFICI c cinque frammenti di patere di finissima e leggierissima figulina . In uno si legge PRIMIin altro FELIX SARI
in un terzo l'.VBVLI
nel quarto e nel quinto si discernono lettere osche introscritto . Forse parimente a bollo di figuline e ad indicazione dell' artefice serviva un marchio rettangolare di bronzo colle iniziali C. M. V andato in mano dell' avv. de Dominicis di Giulia . Ne vogliamo di più da una Regione
ove non si è tentato mai uno scavo regolare
e dove se alcuna cosa si disolter-ra
si disotlcrra per caso ?
pag. 42. lin. 29. Un monumento or ora fortuitamente scoperto
ed una più sicura interpretazione di altro riportalo nella pag. 5i. mi danno impulso a parlare più accuratamente delle strade
le quali traversavano 1' agro Pretuziano lungo il corso de' nostri fiumi .
STRADA DEL VOMANO. La colonna migliare esistente nella parrocchiale di Poggio-Umbricchio
iu sostegno del vaso dell' acqua lustrale ( a tal uopo colà trasportata dalla sottoposta pianura del Votnano ) segnante il numero CI III. ci forniva una prnova dell'avere i Romani aperta una via
la quale partendo dalla grande Salaria
dopo aver condotto ad Amiterno
s' ìnnoltrava allo sponde del Voinauo
per più spedita comunicazione fra Roma c le sue coionio Pietuziane c Vestino-Pinncnsi . Un monumento solo però noti basta ad indurre quella certezza
elio ucllc storiche notizie si de-
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