Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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doli' Aragonese fin dalla morte di Giovanna II. e si modificò la prefazione . E che veramente si fosse questa raffazzonata e rcnduta prolissa
si rileva dai confrontarla col tratto originale riportato dal Muzj
il quale colla semplice parola vecchia ha voluto avvisarci clic alla primitiva prefazione ei si fosse attenuto . Siccome però non vi ha impostura sebbene innocente
la quale non lasci alcuna traccia da farla discerncrc dalla candida e positiva verità ; cosi non si bario ad espungere quel prelH>aii e quel predirti: 0 Mi-Giacomo nell' assegnare di lesta sua un giorno del i44°- compimento del suo lavoro e neldeterminarsi per la vigilia del Santo di coi portava il nome
con una di quelle sviste quanto difficili nelle vere date altrettanto facili nelle date improvisate
segnò il 25. in vece del a4- Luglio . Ma non più del rimpastato proloquio
e diasi piuttosto breve sunto delle rinvenuto Assise .
Il primo libro abbrarria 63. rubriche . Vi si tratta non solo dell' elezione e degli obblighi de rb uffiziali e de'salarialima eziandio della comunale finanza e della contabilità. Si scorge c he i sei di Reggimento eleggevano 36. notabili
i quali componevano il Consiglio e duravano in esercizio sei mesi
deliberando fino alla somma di 25. libbre . Le somme maggiori erano riserbate al Consiglio generale o Parlamento
composto da 200. eletti «lai Consiglio de' trentasei de melioribus et ditioribus Terami et omnibus f'illis et Castris . Ventiquattro elettori coi Reggimenti sceglievano il Giudice delle cause civili
il Notaio de capitoli ed il Nolaro degli alti
che fossero però origine et habitatione lontani almeno 3o. miglia da Teramo
e che qui non avessero alcun parente fino al terzo grado inclusive
e; pattuivano i loro stipcndj : lutto cariche da doversi assolutamente dimettere dopo un semestre
ne^li ultimi dì di Fcbbrajo e di Agosto
e tutte soggette a sindacalo . Il Giudice era obbligato a pronunziare secondo le Assiso
et in ipsarum defectu secundum corulitulioncs regni et jura communia . Presso un Depositario versavansi gl' introiti di trigesime
di composizioni e di ogni altro provvenlo di banca
di che il notaio do' capitoli tener dovea registro in un quaterno
a cautela dell' Università . Altro quaterno era iu mano del notaio degli atti
in cui si segnavano gli esiti
autorizzati dal Consiglio
et de mandalo Judicis et sex de regimine
iu discarico del Camerario o Camerlengo
uffizialc incaricato delle spese . Il Giudice
entro otto giorni dal dì del suo ingresso alla carica
insieme co' Reggimenti
nominava : t. due Viali
qui habeant cum Notarlo capitulorum sepe sepius circuire Civitatem
ed ispezionare e far riparare piazze
strade
mura
porte
fossati : 2. altri otto Viali o più
da sopraintendere alle strade del territorio
due per ciascuno de' quattro venti cardinali : 3. i Giurati in Teramo et in quolibet pagese
tenuti a denunciare al notaio de' capitoli due volte al mese quanto si fosse o commesso o oinmesso in contravvenzione delle Assise : 4- un Giurato per ciascuna fontana
ad referendum turpitu-dinem facientes : 5. i Pontonieri
prò custodia pontium Trotini
et Vi-tiole
ad referendum eos qui lapides auferrent : 6. ( ecco una curiosa usanza ) qualuor homi/ics in Terra nova ( ne' quarti di S. Giorgio e S. Spirito ) sex homines in Terra velcri ( ne' quartieri di S. Maria c S. Leonardo
fino a S. Francesco esclusive ) quatuor in terra de foris S. Francisci
septem homines ex parte Trotini
et septem ex parte Vitiole ( nelle campagne ) qui habeant vocare homines in eorum contraici
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Aragonese Giovanna II Muzj Mi-Giacomo Santo Assise Reggimento Consiglio Consiglio Parlamento Consiglio Terami Castris Reggimenti Giudice Notaio Nolaro Teramo Fcbbrajo Agosto Giudice Assiso Depositario Università Consiglio Judicis Camerario Camerlengo Giudice Reggimenti Viali Notarlo Civitatem Viali Giurati Teramo Assise Giurato Pontonieri Trotini Vi-tiole Terra S. Giorgio S. Spirito Terra S. Maria S. Leonardo S. Francesco S. Francisci Trotini Vitiole Giacomo Giorgio Maria Leonardo Francisci
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