Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

Pagina (224/245)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      234
      ut vadant ad assotlandum funus quando quis morirciur : segno chc le confraternite
      iu quei tempi rare
      non si fossero per anco incaricate di tal pietoso uIli/io . Sono degni di osservazioni i seguenti titoli : de immunitate llospitalis S. Automi: quoti Judex quilibet procurai construi J'acere domos ab illis
      qui non liabent
      et tluas plaleas in Teramo milionari : de officio Judicis appelltilionis : de parte condemnationum solvendodomino Episcopo et aliis : quoti nullus tubator scu joculator audcat sonare ad domum alienjus in Jeslivitatibus inj'rascriptis : quod Judex in fine ofjitii tencatur consigliare pavese ( stendardo o bandiera
      ov' era clligiata 1' arma della ciltà : vedi novella V. di Franco Sacchetti ): et Notarius capitulorum bit-l'islam ( macchina militare ) : quod Judex prima die cujuslibct mensis congregali faciat sex de regimine presenles et proxime predecessores
      et eis legai negolia Universitatis non expeilita : quoti Jut/ex reparari faciat mu-ros Civitatis : de ornanicntis mulierum : quoti nenia andrai se trasformare infrascripto modo
      nel carnevalo
      nei: ludis inj'rascriptis Iutiere .
      Possiamo chiamare piccol codice di procedura ci\ilo il secondo libroove si parla de auctoritate Jiulicis super civilibus causis : eie libelli obla-tione
      ile citalionibus
      de tcrminis
      de compromisso inter conjunclos J'u-ciéndo
      de clerico volente agere contra Iniettili in curia 7 ertimi
      delle esecuzioni
      dello ferie c simili . La decimanona ed ultima rubrica vieta 1' adiro il capitano c gli ulliziali criminali della città per qualsivoglia causa civile .
      Titolo del terzo libro è de malcjiciis et clclictis . Notiamo alcune delle 28. rubriche : ile auctoritate Judicis procctlendi super criminalibus ca-usis : de modo et ordine proccdendi : de pena blasjemantiuni sive maledicentium Deum
      vel beatimi Virginali Mariani
      vel alios San-clas et Sanctus Dei
      vel calummose jurantium : de pena violantis muros vel portas Civitatis
      ci cxeunlis sive reintrantis aliunile quam per ipsas portas : de pena cuntis de nocte post tertiuni sommi campane : de non retinendo tabernus apertas post tertium sonum campane : da non retinendo meretrices publicas in taberna : de 11011 nominando partem gibcllinam in Teramo et ejus districtu
      nec gebellinis J'avenilo
      et illi
      dice il corpo della rubrica
      habeantur et reputantur prò gebellinis
      qui hactenus com-muniter in Regno isto prò gebellinis Inibiti et reputati J'uerunt
      i nemici cioè della casa eli Augii) ( riguardala sostegno e capo della fazioue Guelfa
      da Carlo L iu poi ) e della Chiesa Romana
      di cui Sforza nel i44°- durava ad esser gonfaloniere
      altro indizio per credere clic lo Assise fossero stale disteso prima clic la sovranità di Alfonso si fosso in Teramo riconosciuta : de usuris non J'aciendis : da non ludentlo nec retinendo ludum taaiilorum : quod nullus audcat se udhcrare alieni magnali vel barono : tic non revelando secreta Consilii ¦
      Solto il nome di Straordinarj viene nel quarto libro un pieno e minuto regolamanlo di ciò che oggi direbbesi polizia urbana
      nò comprende meno di 107. lubriche tendenti a provenire 1' usurpazione 1' ingombramento e la detmpazionc delle piazze
      dello strado e degli altri pubblici sitila macerazione del lino
      della canapa
      «lei guado ( isatis tinctoria ) la lavatura do* panni ed il bruciamento della feccia entro diverse e determinale periferie
      noti chc i monopolj di chi comprasse per rivendere. Si danno provvedimenti circa la nettezza dello strado
      dello fontane
      degli abbeveratoi : i protocolli c diritti do' uotai ; i pesi c lo misure do' mercantidegli


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1835-1836 pagine 244

   

Pagina (224/245)






Ili S. Automi Judex Teramo Judicis Episcopo Jeslivitatibus Judex Franco Sacchetti Notarius Judex Universitatis Jut Civitatis Iutiere Jiulicis Iniettili Judicis Deum Virginali Mariani San-clas Sanctus Dei Civitatis Teramo Regno Inibiti Augii Guelfa Carlo L Chiesa Romana Sforza Assise Alfonso Teramo Consilii Straordinarj Automi Mariani