Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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concordato a'3i. Marzo i835. ha accordata una dotazione di due. 4'- Co. alla parrocchia di Boccio
ed un supplimento di congrua a quelle di Canili
Casanova
Colle-caruno
Gesso
Magliano
Poggio-Valle
Popolo
Riano
S. Omero e Valle-Piola con assegnamento di fondi del patrimonio regolare
nella massima parte siti in diocesi di Penne'. La distinta delle concedute proprietà è slata inserita dal sig. Intendente Palamolla in fine del Discorso ¦pronunzialo nell" apertura del Consiglio provinciale del i. Maggio i835. nel quale
oltre il conto dell' ulteriore andamento delle inigliorazioni discusse nella sessione del 1834• è consolante l'apprendere le misure
che vi si enunciano per la riparazione delle Chiese
per 1* ordinamento degli archivj comunali
per render saldi i terreni in pendìo
pel ricupero dei capitali de' nostri dispersi monti frumcntarj e di pegni : non che pei progressi dell' agricoltura
mercè un fondo destinalo all' acquisto d' istrumenti agrarj adottati nell' estero : della razza dei porci
mediante 1' introduzione di troje c verri bolognesi : e di quella dei cavalli
per mezzo d' uno stallone dotalo dei requisiti sui generis . Auguriamoci che sieno ben anche approvate tre. sagge proposte : la continuazione cioè della sopraggiunta di un grano e mezzo addizionale al primo distretto
infinochè non siasi estinto il debito contratto per la costruzione della via da Teramo alla Salaria
e non sia compiuto il ponte sulla Vezzola : 1' impiego di due. 3oo
destinati già al fallato pozzo artesiano
ad un accrescimento del volume di acqua alla fontana prossima al palazzo dell' intendenza : e lo slabilimento d' una cattedra di Agronomìa teoretico-pratica
riserbata al segretario perpetuo della società economica
con istipcndio da prelevarsi dal fondo dei due. 3oo a questa assegnato .
Mentre il Consiglio di provincia era in seduta
il commendatore Pala-molla pensava a cogliere un' occasione propizia onde rinviare alla lor patria un uomo ed una donna della Dalmazia
che trovata aveano salvezza nella costiera di Montepagano per 1' umanità e 1' intrepidezza di Fiorangelo Catucci di quella terra
passeggiero al Vomano di professione . Non si dirà eh' io qui dia luogo ad avvenimento di poca importanza
qualora si sappia che di esso han parlato la gazzetta di Zara de' 18. Maggio
il Giornale ed il Foglietto delle notizie interne del Regno de' 12. Giugno e del 1. Lugliola Voce della verità nn. Go4- e GiG. e forse pure altri periodici fogli . Nel dì i3. Aprile i835. circa le ore 22. dopo tre giorni di mare burrascoso
si scoprì dalla spiaggia di Montepagano in balìa dei fluiti un corpo di color nero
c si credè sul principio che fosse botte di olio appartenuta a qualche naufragato bastimento : ma vie più e»so accostandosi a terra
co-uobbesi esser battello con entro due persone tramortite
delle quali la perdita stata sarebbe certissima allorché quel meschino legno
rigettato costantemente dal sassoso lido
sarebbe stalo spinto alla foce del Vomano ed ivi dalla corrente del gonfio fiume sommerso . Si parla
si discute
si esita"-
quando il Catucci con suo evidente rischio gitlandosi in mare giunge ad afferrare un canapo della barchetta
e coli' ajuto di alcuni compagni la tua in secco ad un quarto di miglio a settentrione del Vomano
facendosi indi ad apprestare i possibili soccorsi ad un uomo di circa 4°* annl c uaa donna dai 25. ai 3o. Bisognava pur pensare a non trasgredire le leggi sani-* tarie : laonde
chiamati ed accorsi il sindaco ed i deputati
venne disposto che fossero creile due baracche
una per alloggiamento dei contumaci
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