Il Comune Teramano di Francesco Savini

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      Cap. XIV - Sue condizioni nel periodo semi-libero (1292-1388). 2OJd'argento di piccola moneta usuale, come pur provano molti documenti del tempo (i); talvolta si parla altresì di lire ravennati (2), che, con quelle volterrane, erano allora assai comuni in Italia. Il valore poi della nostra lira e de' suoi spezzati desumemmo noi già, se pur non andarono errati i nostri calcoli, in altro scritto (3) : essa era composta di 20 soldi ed il soldo di 12 denari; valendo poi il soldo 3 grana antiche di regno e queste centesimi 12 '/4 dell'attuale lira italiana, la lira teramana equivarrebbe a lire italiane 12.53. In quanto poi all'oro, la moneta corrente tra noi era il fiorino detto pure ducato d'oro, come ci dimostrano carte del 1344 (4), del 1359 (5) e del 1380(6); nella seconda anzi il fiorino è chiamato di purissimo oro, ciò che ci mostra quanto varia era allora la lega delle più ricercate monete auree. Sebbene, come si vede, il fiorino fosse lo stesso che il ducato d'oro, pure noteremo che di quest'ultima denominazione v'ha più frequente menzione nelle nostre pergamene, e ne sono gli esempii nelle seguenti: del 1353, del 1357, del 1363 (7), del 1365 (8), del 1370 (9), del 1375 (io), del 1380(11), del 1384, del 1388 (12) e del 1393(13). Avvertasi che in parecchie di queste si parla di ducati non solo che fossero di oro, ma che si pagassero in oro, ed anzi in qualcuna, siccome in quella del 1375, si stabilisce che essi sieno di giusto peso. In quanto poi al valore, abbiamo una preziosa notizia nel documento del 1384, più indietro esaminato (cap. xm, § 7), ove si ragguaglia il fiorino d'oro a tari 4 e grana 15 di regno (ossieno lire italiane 4.05): si noti però che questo è valore del tempo ; ma, se vuoisi quello intrinseco attuale, è uopo desumerlo dal peso, il quale essendo
      (1) Arch. di S. Ciò. in Teramo, an. 1329, nn. 19 e 20; a. 1341, n. 24; a. 1344, n. 26; a. 1348, n. 28; a. 1353, n. 30; a. 1356, n. 31; a. 1359, n. 40; a. 1365, n. 46; a. 1375, n. 72.
      (2) Ardi, di S. Gio. in Teramo, an. ij38, n. 23.
      (j) FR. SAVINI, Studio sugli Stat. Uram. del 1440, Firenze, 1889, pp. 112 e 113.
      (4) Arch. di S. Gio., n. 25.
      (5) Arch. di S. Gio., n. 42.
      (6) Arch. Com., n. 4j.
      (7) Arch. Com., nn. 33, 34 e 39.
      (8) Arch. di S. Gio., n. 46.
      (9) Arch. Com. n. 42.
      (10) Arch. di S. Gio., n. 54.
      (11) Arch. Com., n. 43.
      (12) Arch. di S. Gio., nn. 62 e 64.
      (13) Arch. Com., n. 47.


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Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
di Francesco Savini
Forzani e C.
1895 pagine 612

   

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