Il Comune Teramano di Francesco Savini
214 Parte HI - II comune teramano nell' évo medio.
con un' altra del 1359, citata dal Palma (i), segue la vendita di una casa sita in Teramo pure in Terranova.
Tnle era la divisione usuale e, a dir così, storica di Terarno; ma quella ufficiale fu prima generica in contrade, e poi ordinata in sestieri, la quale ultima seguì tra il 1348 ed il 1385, come pensa il Palma (2), ma più veramente, nel 1375, come or ora vedremo. Difatti mentre un libro censuale del capitolo aprutino del 1348 parla delle contrade di S. Maria ad Betectum e di S. Croce, una vendita invece dei io luglio del 1375 (3), non vista dal Palma, tratta di una casa posta in Teramo nel sestiere di S. Croce. Un' altra carta del 1385, citata dal detto storico (4), parla de' sestieri di S. Leonardo, di S. Antonio, di S. Maria ad Bitectum, e di S. Spirito: gli altri due ivi non nominati portavano i nomi, soggiunge in quel luogo il Palma, di S. Croce (oggi chiesa del Car-mine) e di S. Giorgio. Queste, divisioni erano non poco importanti nel medio évo ; ed anzi il Rosa (5), di ciò discorrendo, cita i quartieri ed i sestieri di Ascoli-Piceno, di Fe'rmo, di Terarno. Il nome di contrada, che denotava prima il nostro sestiere, richiama alle antiche vicinie o parrocchie, che esistevano si separate da avere persine magistrati proprii, quali « i consoli di vicinia » in Lucca nel 1198, e che, come osserva il Davidsohn (6), con la loro riunione formarono la città.
Ed ora delle mura della città. È certo che Teramo nei incoio xiv ne avea un doppio giro ; uno merlato e fornito di bastioni e l'altro più interno, e che il Palma (7) crede di poter riconoscere « da un portone tra la casa del signor Medoro Urbani e quella « del signor Sigismondo (ora Berardo) Savini, finito a devastare « non più che nel 1817 », II Mùzii (8) suppone la loro costruzione durante il regno di Carlo II, cioè sul finire del secolo xni, ma il Palma (9) stima « più verosimile » sia essa avvenuta alla metà del seguente secolo e a riparo dei grandi guasti arrecati al regno verso
(1) PALMA, op. cit., voi. II, p. 67.
(2) PALMA, op. cit., voi. II, p. 61.
(3) Arci), di S. Gio. in Teramo, perg. n. 55.
(4) PALMA, op. cit., voi. II, p. 63.
(5) ROSA, Feudi e comuni, Broscia, 1876, p. 149.
(6) DAVIDSOHN, Orig. del Consolato, in Arch. Stor. ital, disp. 2a del 1892,
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(7) PALMA, op. cit., voi. II, p. 6?.
(8) MUZII, op. cit., dial. 3°.
(9) PALMA, op. e loc. cit
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Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
di Francesco Savini
Forzani e C. 1895
pagine 612 |
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Pagina (236/635)
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