Il Comune Teramano di Francesco Savini
302 Parte III - II comune teramano nell' évo medio.
CAPITOLO XIX.
Suo organismo nel perìodo delle fazioni e delle signorìe (1388-1507).
SOMMARIO: i. Classi o arti, elementi primi dell' organismo municipale di Te-ramo in questo periodo. — 2. 11 parlamento : composizione ed adunanze. — 3. Il consiglio: servile sotto le signorie; elezione ed ufficio ne' tempi ordinarii. — 4. Il regio potere rappresentato dal giustiziere della provincia e dal capitano della città : il secondo ne' tempi ordinarii scelto dal comune e confermato dal re; sue incombenze; nell'epoca feudale eletto dal barone — 5. Ufficiali del capitano: giudice, mastrodatti,'cavaliere. — 6. Castellano regio, castellano baronale. — 7. II vescovo signore legale della città ; suoi diritti di supremazia. — 8. Ufficiali vescovili : giudice di appello, giudice a contratti. — 9. Magistrato de' sei signori : ne' tempi feudali ; in quelli faziosi ; negli ordinarii. — io. Il giudice delle cause civili : suo giuramento nelle mani del vescovo ; sua elezione cittadina in ogni tempo ; forma delle sue sentenze ; suoi obblighi ; sua competenza giuridica municipale. — ii. Notaio de' capitoli: giuramento ed ufficio suo. — 12. Capitano feudale del comune nelle terre di San Giovanni a Scorzone. — 13. Ufficiali minori del comune e loro incombenze: camarlingo; depositario; tesoriere; esattori; ragionieri; contestabili; giurati; correttori dei fuochi; massaio; sindaci; capisestieri; viali; pontonai; pacieri; economi delle chiese; procuratori delle feste sacre. — 14. Servi del comune: baiivi; trombette; portinai.
i. Degli organi del comune teramano in questo periodo delle fazioni e delle signorie possediamo più abbondanti ed ordinate notizie che non accada ne' precedenti; ciò si deve al precitato superstite codice degli statuti del 1440; inoltre la nostra fatica viene qui agevolata, coinè nell'antecedente capitolo, dallo studio che vi facemmo sopra (i), e che in questo sarà pure proporzionatamente usufruito.
I primi elementi necessarii a costituire 1' organismo di un comune erano le classi sociali o le arti, come si dicevano nel medio évo. Abbiamo veduto (cap. viri, § 7) negli anni più remoti di questo, e prima che tra noi spuntasse il nuovo comune, quali e quante erano le classi; cerchiamo ora, infra le molteplici notizie che sullo stato sociale teramano nel bel mezzo del secolo xv ci
(i) FR. SAVINI, Studio sugli Stai, teram. Ad 1440, Firenze, 1889.
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Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
di Francesco Savini
Forzani e C. 1895
pagine 612 |
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Pagina (324/635)
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