Il Comune Teramano di Francesco Savini

Pagina (352/635)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

     
      3 3 O Parte III - II comune teramano nell1 évo medio.
      Ma, raccogliendo le vele sull'onde nostre, noteremo qui a mo* di conchiusione, che i Teramani, ali' uscir da un periodo storico, ed anzi dall'intero medio évo, per entrar nel moderno, ci appariranno, stanchi infine di tante lotte, rassegnati ad adattarsi non solo al nuovo dominio straniero (che altro essi sì meschini non potevano davvero), ma anche a privarsi degli stessi privilegii ottenuti per lo passato con tanti stenti e supplicazioni, siccome quello della proposta cittadina del regio capitano, che vedremo del tutto abbandonata nell' epoca seguente.
      Così dunque terminava fra noi \' epoca de' comuni e incominciava per tutti quella dei governi potenti e centrali, precursori de'novissimi più perfetti nell'organismo, ma più validi nel-Y incentrare. Così pure cadeva la libertà de' piccoli e stendevasi l'imperio de' grandi. Eterna vicenda della storia !


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
di Francesco Savini
Forzani e C.
1895 pagine 612

   

Pagina (352/635)






Teramani