Il Comune Teramano di Francesco Savini
Cap. XXVI - Sue condizioni nel periodo del patriziato (1507-1770). 397
CAPITOLO XXV*. Sue condizioni nel periodo del patriziato (1507-1770).
SOMMARIO: i. Condizioni morali: contegno dimesso del comune in faccia agli stranieri governatori e alle pubbliche calamità; si ridesta Io spirito di libertà nel 1521 contro il pericolo della feudalità; decadenza degl'instituti comunali in tutto questo periodo : risveglio degli animi popolari alla fine del medesimo; diversi atteggiamenti del comune nei vàrii eventi politici del periodo. — 2. Condizioni intellettuali : scuole comunali, accademie. — 3. Condizioni organiche: concentrazione dei diritti comunali nel patriziato; magistrature straordinarie in circostanze straordinarie. — 4. Condizioni finanziarie: misere per le oppressioni fiscali, militari e de' banditi e pel sequestro regio de' redditi comunali. — 5. Condizioni economiche: a) prospere nel principio decadono poi sempre; b) valore delle derrate; e) misure; d) monete; e) mercato e fiere, nuova fiera del Carmine nel 1622 e quella di Pentecoste. — 6. Condizioni sociali: difetto di ricchezza e di nobiltà nelle case principali; loro stato morale e materiale descritto dal Muzii e durato per tutto questo periodo; singolarità di tal caso. — 7. Condizioni delle arti, delle industrie e del commercio; il lanificio fiorito fino al secolo xvm; quadro vivo di tali condizioni; corporazioni e leggi delle arti fino al detto secolo. — 8. Usi e costumi: a) festa pubblica ordinaria di S. Anna; b) straordinaria nel 1768 per regie nozze; e) usi e vesti dei civici magistrati; d) preminenze e gare per queste; e) stemma della città e sua storia; /) gonfalone della stessa; g) imprese e gonfaloni dei quartieri ; /)) rito pubblico delle nozze ; i) vesti private. — 9. Condizioni igie-niche: contegno del maestrale nella peste del 1527; mal del castrone nel 1580. — io. Condizioni statistiche e demografiche: derrate ed animali; diminuzione della popolazione e sue cause storiche e morali.— 11 Condizioni edilizie: a) riduzione nel 1562 de' sestieri a quartieri; b) stato edilizio nel secolo xvi; e) case private dal xvi al xvm secolo; d) chiese e loro restauri barocchi; e) palazzo comunale nelle varie sue ricostruzioni dal xvi al xix secoloi. Abbiamo visto nei precedenti capitoli di questa parte l'azione varia e, a dir cosi, penosa del nostro comune al cospetto degli eventi seguiti in questo penultimo periodo della sua storia. Scrutiamo ora, giusta il nostro costume, le intime condizioni sue sotto i varii aspetti morale e materiale della vita pubblica. E dicasi in prima dello stato morale. Certo questo nel periodo più dimesso della storia teramana non poteva non rispondere ai fatti narrati nei detti capitoli ; né è quindi da maravigliare se gli animi dei cit-
| |
Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
di Francesco Savini
Forzani e C. 1895
pagine 612 |
|
Pagina (419/635)
|
Carmine Pentecoste Muzii S. Anna Usi Anna
|