Il Comune Teramano di Francesco Savini

Pagina (435/635)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Cap. XXVI - Sue condizioni nel periodo del patriziato (1507-1770). 4'3
      « Sovrani Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina d'Austria, « si è tanto contradistinta Terarno, una delle tre Città d'Udienze « degli Abruzzi, che siamo costretti ad accennare soltanto, e a restringere la copia delle cose. Dal Preside Brigadiere e Commendatore dell'Ordine Gerosolimitano D. Gaetano Caracciolo, così « come da altri s'erano fatti precedere inviti, e preparativi, e nella « sera di Domenica a' 12 di Giugno al suono di tutte le campane « si viddero illuminate a fanali tutte le finestre delle case, e a « torce di cera quelle del Palazzo Presidale. Grande fu per le strade « il passeggio di Cittadini d'ogni ceto per godere dell' illuminazioni « replicate nelle due sere seguenti e per sentire le voci di giubilo, « i canti e i suoni del Popolo. Intanto nella mattina del Lunedì « al suono delle Trombe si annunzio e poi si cantò a suo tempo « nel Duomo, ove erano esposti sotto Baldacchino i Reali Ritratti, « l'Inno di rendimento di grazie a Dio scortato dallo sparo di « lunga batteria per ordine del Regio Tribunale, i cui Ministri, « Preside, Assessore, Avvocato dei Poveri, ed altri assistettero in « corpo coli'accompagnamento de' Governatori e Giudici del Magistrato, de' nobili, e principali Cittadini, ai quali in gran parte « il Preside, che aveva prima fatti distribuire copiosi rinfreschi, diede « poi lauto desinare. Fatta nel giorno la Processione solenne in « Teramo da' Confratelli, o Religiosi Francescani colla statua di « S. Antonio di Padoa di cui ricorreva la festa, nella sera andò in « iscena la festosa Comedia titolata l'amar da Cavaliere, ossia la « Doralice del Cerloni, e per la nuova decorazione della scena, e « per l'illurninazione a spese del Preside, riuscita assai dilettevole. « Nel dì de' 14 si tenne la solita Accademia sulle Antichità Patrie « e vi si recitò una dotta dissertazione diretta ad interpretare, ed « illustrare un oscuro passo del Greco Storico Cinnamo, sull' imprese dell' esercito dell' Imperatore di Costantinopoli in questa « parte d'Abruzzo e precisamente in Teramo dopo la metà del « secolo xn. È già tale Accademia istituita con buoni auspicj, e « sostenuta con tutto il valore di non mediocre erudiziene da' giovani virtuosi, e fin da' 30' Aprile di quest'anno ravvivata, e dedicata ad onore della Regina Sposa Maria Carolina. Nella sera, «che l'ultima era dell'illuminazioni, si notò maggior concorso « per le strade, e al suono di varj strumenti si sentirono girare, « posare in più luoghi canti di varie sorti in attestato del godimento comune per nozze così desiderate, e felici. Succedette il « Mercoledì, e in quello sul far del giorno si fece svegliare ognuno « al suono strepitoso de' Tamburri per loro particolare dimostra-


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
di Francesco Savini
Forzani e C.
1895 pagine 612

   

Pagina (435/635)






Ferdinando IV Borbone Maria Carolina Austria Terarno Città Udienze Abruzzi Preside Brigadiere Commendatore Ordine Gerosolimitano D Gaetano Caracciolo Domenica Giugno Palazzo Presidale Cittadini Popolo Lunedì Trombe Duomo Baldacchino Reali Ritratti Inno Dio Regio Tribunale Ministri Assessore Avvocato Poveri Governatori Giudici Magistrato Cittadini Preside Processione Confratelli Religiosi Francescani S. Antonio Padoa Comedia Cavaliere Cerloni Preside Accademia Antichità Patrie Greco Storico Cinnamo Imperatore Costantinopoli Abruzzo Teramo Accademia Aprile Regina Sposa Maria Carolina Tamburri Grande Preside Teramo Antonio Doralice Mercoledì