Il Comune Teramano di Francesco Savini

Pagina (481/635)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Cap. XXVIII - Suoi atti nel perìodo delle riforme comunali (1770-1889). 459
      Fontana di Penne. Noi, che ci occupiamo in questo capitolo del-l'azione del comune in faccia ai fortunosi casi di questo tempo, dobbiamo invece accennare all'inazione sua durante il tratto trascorso dal i° di maggio ai 26 di agosto di quell' anno, sotto appunto il dominio della banda Fontana. I nostri storici (i), biasimando siffatta inerzia, l'attribuiscono « a private gelosie di parte, « che impedivano i cittadini si riunissero in nome del municipio « a provvedere ali' ordine pubblico ». Vecchio morbo cittadino ! Frattanto i Fontana, rimasti padroni del campo, fecero adunare nel dì seguente dei 2 di maggio il parlamento generale, il quale nominò il sindaco, gli eletti, il giudice civile, come per lo innanzi, non che un tribunale provvisorio (2). Rintuzzata poi l'audacia di quei capibanda dal famoso generale regio Pronio e, quetatisi gli animi in Terarno, il parlamento, riunitosi ai 26 di agosto dello stesso anno 1799, elesse con libero e pieno accordo e secondo le forme prescritte dal decreto del 1770, già da noi riferito (cap. xxi, § ti), il giudice civile, il sindaco, i due eletti e l'eletto del popolo; fece pur la terna pel portolano e più tardi nominò il governatore di San Giovanni a Scorzone, quello cioè che già dicevasi capitano, e di cui parleremo più innanzi (cap. xxx, § 2).
      5. E dopo ciò il turbine degli avvenimenti si arrestava un poco; e noi da quella tregua trarremo partito per narrare ciò che faceva il comune nelle vicende più pacifiche, ma non più felici. Così in quelle di carestia esso provvedeva con speciali magistrature; come fece nella siccità del 1802, quando elesse, al pari di altri comuni, i deputati dell' annona, incaricati, insieme ai magistrati ordinarii, di obbligare i possidenti a tener pronte riserve di grano ed a prezzo stabilito (a ducati 12.20, o lire 51.85, la salma) (3). Ed anche durante i nuovi ordinamenti municipali instaurati dalla signoria francese, il capo della magistratura cittadina, il sindaco, sequestrava, in caso di penuria dei generi di prima necessità, le farine presso i privati, che già le tenessero macinate : il che seguì nelle alluvioni del 18io, le quali avevano ruinato molti molini(4).
      6. Ma tornando ai politici negozii (per quel che riguarda il compito nostro), diremo che la sorte di questi si volgeva di nuovo a favore dei Francesi. La battaglia di Austerlitz spinse nel 1805
      (1) PALMA, op. cit., voi. HI, p. 255, e PALMA PANCR., Comp. star., p. 298.
      (2) PALMA PANCR., op. e loc. cit.
      (3) PALMA, op. cit., voi. Ili, p. 263.
      (4) PALMA, op. cit., voi. Ili, p. 280.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
di Francesco Savini
Forzani e C.
1895 pagine 612

   

Pagina (481/635)






Penne Fontana Fontana Pronio Terarno San Giovanni Scorzone Francesi Austerlitz Comp Vecchio