Il Comune Teramano di Francesco Savini

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      Documenti.
      Ego Johannes antonius facobi angneletti de Teramo qui supra testis et preditta (sic) testar et singno feciEgo liberatus Marini dominici de Teramo qui supra testis et predicta testor et singio fecis (sic)
      Die xvii mensis lulii iii (?) Indictionis... presens transumptum presentatimi fuit michi lacobo Andree Coco de Neapoli Regiorum quinternionum Annotatori et conservatori quod de... de Xobinis annotari feci in quaternioni bus ipsis.
      Die xviii mensis Novembris i...(i) Terami curia.......presens transumptum presentatum fuit per magnìficum Baptistam de Consortibus un uniex dominis de Regimine diete civitatis in............ipsum expositae contra
      Nardoc...m montis monaci petentem recipit cum protestatione recuperandi et reliqua Copia et ista.
      XXIX.*
      26 maggio 1484.
      (Museo Sorricchio in Atri, Monumenti a/riunì, rass. del sec. xvnt di Nicola Sorricchio).
      Lettera di Ferdinando d'Aragona che accorda ad Andrea Mat-teo III di Acquaviva il dominio feudale di Teramo.
      Rex Sicilie etc. Illustre Duca nostro dilettissimo havendo inteso con quanta virtù et diligentia vi siate accelerato in questo viaggio lassando carreaggi et ogn' homo et facendo {ornate de Cavallari per possere arrivare presto, et pro-videre al grandissimo pericolo in lo quale è costituita quessa (2) Provincia ne senio rimasti tanto contenti et soddisfatti che più dire non se porria non certo che di voi habiamo inteso cosa che non ce la persuadessimo, somma che habiate complitamente soddisfatto ali'expectatione nostra che continuo havemo judicato vói bavere da fare maior honore alleancianza bavere havuta in Casa nostra che qualsivoglia dell' altri, et parendone virtuoso tale atto et verso noi. et nostro stato si am> essere ben degno di premio havimo deliberato restituirne, et cosi per la presente vi restituimo, et donarne la Città di Theramo, dolene non possere usare verso voi qella liberalità se conveneria al nostro desiderio et a li vostri meriti; et questo per le grandissime necessità, in le quali ne rìtrovamo a voi notissime, ma quello non possemo fare adesso con la gratia di N. S. Iddio speramo posserlo fare un altra volta. Per mo pigliareto
      (i) Un foro qui c'impedisce di conoscere l'anno, che senza dubbio dovea esser del secolo xvi, ed inoltrato, come prova la formi de' caratteri, (a) Idiotismo per « cotesta •.

Il Comune Teramano nella sua vita intima e pubblica di Francesco Savini Forzani e C. 1895 pagine 612

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