Il Comune Teramano di Francesco Savini

Pagina (621/635)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Indice. 599
      CAPITOLO XV. — Suo organismo ntl periodo semi-libero (1292-1)88).
      1. Il regio potere ed il giustiziere della provincia in Teramo. pag. 220
      2. Il regio capitano di Teramo spesso ' proposto al re dal comune; suo ufficio...... . . . 221
      3. Ufficiai! del capitano : giudice, assessore, notaio degli atti,
      cassiere, famiglia ......... 222
      4. Il vescovo: sua supremazia civile sempre digradante . . ivi
      5. Suoi ufficiali temporali: giudice a contratti .... 223
      6. Il parlamento generale del comune; chi lo convocasse e dove;
      divieto pontificio si adunasse nelle chiese non osservato . 224
      7. Il consiglio: suo ufficio; convocavasi dal capitano e dal giudicecittadino........... 225
      8. Il magistrato o reggimento non mentovato in questo periodo. ivi
      9. Magistrati straordinarii : sindaci, ossieno rappresentanti del comune ........... iviio. Il giudice cittadino delle cause civili : sua elezione pel popolo, confermata dal vescovo e fatta spesso fuori del regno, sua competenza civile e comunale, suo ufficio straordinàrio di arbitro privato.......... . ivi
      n. Il baiulus della chiesa aprutina de' regìi diplomi è il giudicesuddetto...........228
      12. Ufficiali minori del comune: notaio degli atti, camarlingo, depositario, tesoriere.........229
      i;. Se il mastro giurato, in quest'epoca eletto dalle università, esi-
      -stette in Teramo.........ivi
      14. Servi del comune: baiuli o uscieri, trombette, tamburieri, so-
      natori di cornamusa........230
      15. Diritti comunali: di assoldar milizie, di riscuotere i pesi fiscali,
      d'imporre le gabelle, di fare il catasto.....231
      16. Diritti de' baroni: di esigere i servigi dai loro vassalli cittadini. iviH) PERIODO DELLE FAZIONI E DELLE SIGNORIE (1388-1507).
      CAPITOLO XVI. — Suoi atti nel periodo delle fazioni e delle signorie (1)88-1507).
      1. Sospensione della podestà comunale sotto la signoria di Anto-
      nello di Valle nel biennio 1388-90 .... pag. 232
      2. Quadro storico delle fazioni e delle signorie fino al 1484 . 234
      3. Giosìa di Acqua viva, divenuto signore di Teramo, compone disuoi fidi il magistrato comunale nel 1424 . . . . 23$
      4. Capitoli a vantaggio della città ottenuti dall'Acquaviva e naturadel costui governo in Teramo.......237
      5. Cessato il dominio acquaviviano nel 1438 e successogli quellodi Francesco Sforza, il comune riacquista i suoi diritti e rifa
      nel 1440 i suoi statuti........240
      6. Finita nel 1443 la signorìa sforzesca, il comune, riavuta lalibertà, tratta di lega politica con Atri e Campii contro le private dominazioni.........242


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
di Francesco Savini
Forzani e C.
1895 pagine 612

   

Pagina (621/635)






Teramo Teramo Ufficiai Magistrati Teramo Servi Diritti Diritti Sospensione Anto- Valle Quadro Giosìa Acqua Teramo Capitoli Acquaviva Teramo Cessato Francesco Sforza Atri Campii