Storia di Torino di Luigi Cibrario
N O T E
0) Gli scrittori le dicono Taurine; ma Annibale che non aveva potuto ottenere l'amistà di questo popolo ne avrebbe preso sospetto. Forse dai Taurini n'era stata corrotta la fede,
(2) Fu lunga questione sul sito in cui passò Annibale le Alpi. Chi conosce i luoghi come li conosco io, e poi legge attentamente le narrazioni di Polibio e di Livio, si persuade che il solo passaggio possibile a quell'esercito per le Alpi Taurine era quello del Monginevra. E vi si accorda anche il calcolo del tempo che Annibale v'impiegò»
(3) Pcropporlunr ad principia rerum Tàvrinis adversìts Insulres bellum motum erat. Liv.
(4) Tavrlnos primo in amicitiam societatemque provocare tentami ; deinde rum id parum Taurinos moverei validissimam eorum civitatem triduo expugnavit. Polib.
Tavkinorum imam urbem caput gentis eins quia volens in amiJJarn non venerai vi expugnat. Tit. Liv.
fnde Tavrasia Gallietim oppidum bello petitum quo vi expugnato et captivis ad terrendos reliquos Gallos Inter feclis* App. Alex»
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (41/531)
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