Storia di Torino di Luigi Cibrario
('APO SESTO >!Jdagli Ariani S>. Eusebio fu rilegato in Scitopoli di Palestina , pare che Torino già avesse il proprio vescovo, poiché nella lettera indirizzata nel 55G da quel luogo d'esilio a'suoi diocesani, in cui tutte ne distingue le genti, ancorché piccole, come sarebbero gl Industriosi, gli Agamini ed i Tcstonesi, non ricorda i Torinesi, ben altrimenti famosi (9).
11 nomo del vescovo o de'vescovi Torinesi anteriori a S. Massimo è velato di tenebre. Gli antichi scrittori notano un S. Vittore all' anno 310. Ma quest'asserzione non ha conforto nè di prove nò di indizi storici. La vera storia de'vescovi Torinesi ha lieto cominciamento dall' immortale S. Massimo, il quale pontificò dal 415 all'incirca fin dopo il 452.
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (59/531)
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