Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO QUARTOConti di Torino e marchesi ; Anscario il Vecchio, fratello del re Guido. — Adalberto. — Berengario n ed Anscario n. — Notizie che se ne hanno.
Quando nell'890 la parte di Guido prevalse in Italia, i figliuoli di Suppone, conte di Torino, parenti e fautori del re Berengario, perdettero certamente gli onori che aveano in queste parti, e così probabilmente i contadi di Torino e d' Asti. E quando col volger degli anni prevalse alla sua volta il re Berengario, non ricuperarono i perduti onori, sia perchè non era agevole spodestarne i potenti agnati di Guido, che s'erano anche congiunti in parentado con Berengario, sia perchè questo principe aveva fatto morir di veleno per sospetto o per prova d'infedeltà Bertila sua moglie, la quale, o zia, o sorella che fosse dei Supponidi, era quella che li manteneva in grazia del re (1).
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (132/531)
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