Storia di Torino di Luigi Cibrario
ocapo SUSHI 15.1
Pillustre badia di S. Michele de' Benediltini neri, che salì ben presto in gran rinomanza, sicché sul principio del secolo xm più di 140 chiese obbedivano alla sua giurisdizione.
Da quest'Ugone il Discucito discendeva Pietro il Venerabile) abate di Clugnì, che fiorì sul principio del secolo xn, e fu dimestico amico di Pietro Abeliardo.
Se non che questo concorso del marchese Arduino alla fondazione della Sagra di S. Michele per probabili congetture, si vuole che, non ad Arduino Gla-brione ed all'anno 96G, come fe' il Terraneo, ma ad un altro marchese Arduino, nipote di figlio di quellodebba riferirsi, e ai tempi di papa Silvestro il, e così verso al 1000 (7).
Figliuolo e successore di Arduino Glabrione fu il marchese Manfredo i, di cui si sa però altro che il nome. Egli fu padre del marchese Odelrico Manfredo h che gli succedette nel 1001, e morì nel 1055 lasciando lo Stato alla famosa contessa Adelaide, che fu poi moglie d'Oddone di Savoia. Ma procediamo riposatamente.
FoL I
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (153/531)
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