Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO SECONDOAmedeo \ regge il Piemonte durante l'età minore de'figliuoli di Tommaso in.—Lo dismette nel 1291 a Filippo.— Matrimonio di questo principe con Isabella di Villehardouin, principessa di Acaia. — Va colla sposa nell'Acaij, e torna nel 1304.—Tenta di farsi signor d' Asti. — Occupa varie terre del Canavese e del Monferrato.—E associato da Amedeo v nella signoria d'Ivrea e del Canavese.—Discordie di Torino con Moncalieri, nel 1285.— Coi signori di Beinasco, nel 1287.
Lasciava Tommaso ni in tulrice de'suoi figliuoli la moglie Guia di Borgogna. Ma essa o non volle o non potè (e queslo è più verosimile) assumere il governo dello Stato, e si rimase in Savoia occupata nella edu-cazion della prole, mentre il cognato Amedeo reggeva i dominii de' nipoti in Piemonte. Due fratelli avea Tommaso, Amedeo già detto e Ludovico. Amedeo avea col suo matrimonio con Sibilla di Baugò'acqui-stalo la Brcssa. Ludovico attendeva ad accrescere le lene e le signorie che già possedeva nel paese di
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (264/531)
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