Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO TERZOCongiura torinese del 1554. —Società del popolo creata da Jacopo, principe d' Acaia.—Compagnia del Fiore.—Brevi notizie de* successi de'principi d? Àcaia in Piemonte, fino alla morte di Ludovico, ultimo di quella stirpe, nel 1418-
Nel 1335, il re Roberto stretto in lega con Fede-rigo di Saluzzo, Asti e Monferrato, movea guerra al principe d'Acaia. Filippo sbaragliava l'esercito nemico al Tegerone il 7 d'ottobre; ma le ostilità non cessarono, ed il principe andava coll'armi e co' negoziati, svellendo ad uno ad uno i vassalli clie rimancano al marchese di Monferrato nel Canavese, quando Federigo vedendo di non poter opprimere il nemico coll'armi, tentò le vie del tradimento.
Era la città di Torino, come le altre d'Italia, miseramente divisa. Stavano dall'una parte le stirpi dei signori della Rovere, dei Beccuti, dei Borgesi e d'altri potenti ospizii; dall'altra i Zuna, i Sili, i Biscotti,
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (274/531)
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