Storia di Torino di Luigi Cibrario
286 libro quarto, capo terzoRipullularono piti tardi le discordie, e più volte si provò vanamente a quetarle l'industria d'Amedeo via. Fatta la pace, ricominciava la guerra; interrotta da tregue, da negoziazioni, da compromessi. Conchiusa poi nel 1411 durevol pace con Monferrato, nacque guerra col marchese di Saluzzo.
Ludovico si segnalò alla memoria ed alla riconoscenza de' posteri col fondare uno studio generale nella citta di Torino. Diremo a luogo più opportuno come e quando ciò avvenisse.
Chiuso il concilio di Costanza, passarono pel Piemonte, e fecer dimora in Torino l'imperador Sigismondo e papa Martino v, dai quali ebbe il principe favori e dimostrazioni Pinerolo. Nè avendo egli avuto prole da Bona di Savoia sua moglie, il Piemonte tornò alla linea regnante di Savoia, ricco de' nuovi acquisti che i principi d'Acaia in centoventiquattr' anni di signoria erano andati facendo.
| |
Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
|
Pagina (286/531)
|
Amedeo Monferrato Saluzzo Torino Costanza Piemonte Torino Sigismondo Martino Pinerolo Bona Savoia Piemonte Savoia Acaia Costanza
|