Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo quarto
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professore di leggi, onde condurre a Torino un altro famoso dottore, Cristoforo di Castiglione. Nel 1420 Amedeo vili raccomandava al Colombicr l'osservanza de"privilegi dell'alma sua figliuola, l'università di Torino j il clic non impedì clic poco dopo fosse la medesima trasferita a Cliicri, e poi a Savigliano, come vedremo a suo luogo.
Nel 1424 e nel 1425 Giovanni di Montlucl, capitano del Piemonte superiore, fece l'impresa del borgo S. Dalmazzo e della valle di Gezzo, e vi concorsero le milizie torinesi, come concorsero naturalmente alle altre guerre del duca.
Nella primavera del 1427 giunse a Torino il fì-gliuol primogenito d'Amedeo vili, chiamato pure Amedeo, grazioso giovanetto che portava il titolo di principe di Piemonte; il 9 d'agosto del 1451, si conchiudeva il suo matrimonio con Anna, figliuola del re di Cipro, mentre appunto per ordine del padre ei si movea con uno stuolo d'armati ad incontrare l'impcrator Sigismondo: ma in que'giorni stessi infermato venne a morte prima del 19 d'agosto, e fu sepolto a Pinerolo. 11 castello di Torino era l'ordinaria sua stanza.
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (293/531)
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