Storia di Torino di Luigi Cibrario
CA PO SECONDOStatuti di Torino, e principali disposizioni de' medesimi in materia politica, civile e criminale.—Condizione de'borghesi, degli ecclesiastici e de* forestieri.—Solidarietà del comune verso i borghesi, de' borghesi fra loro, e verso i forestieri.
era il dritto romano modificato dagli statuti.
Fin dai primi tempi dell'indipendenza, e così dal secolo xii, doveva la città di Torino aver cominciato a promulgarne; ma la riforma, o per dir così,Pedi* zione che ne rimane, non è più antica del 1560, sebbene s* abbia frequente memoria di statuti anteriori. Le modificazioni introdotte dagli statuti nel dritto romano tendeano principalmente ad assicurare il favore dell' agnazione nelle successioni intestate. In tali successioni, quando non v1 erano discendenti, l'agnato prossimiore escludeva ogni altra persona se si trattava di case: la figlia dotata e maritata dal
| |
Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
|
Pagina (343/531)
|
Torino Torino Pedi
|