Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO SESTOProvvisioni in fatto di pubblica sanità, di polizia, d'edilità, d'annona.
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] più antichi provvedimenti del comune in fatto di salute pubblica a noi pervenuti, risguardavano i leprosi chiamati anche mesetti e hizarosì. II vicario ed il giudice quando ri' aveano indizio li faceano esaminare, e trovatili veramente tali per giudicio dei medici, li espellivano dalla città e li rinchiudevano nello spedai di S. Lazzaro tra la Dora e la Stura. Ma che stati sempre fossero in picciol numero, lo prova la memoria che si ha esservi stati in quella casa due soli letti.
Fin da'tempi rimoti usò il comune di Torino condur medici e chirurghi provvisionati al suo servigio, con legge che non si partissero dalla città, e curassero gratuitamente i poveri. Nò permettevasi ad un medico forestiero di esercitar l'arte sua in
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (388/531)
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S. Lazzaro Dora Stura Torino Lazzaro
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