Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      CAPO OTTAVOCondizioni dell industria.
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      Nel promuovere l'incremento dell'arti e del commercio non mancò al comune di Torino nè il buon volere, nè l'industria, sebbene per lungo tempo fallisse la felicità de' successi.
      Imperocché a ciascun' arte, e massime alle fabbriche di drappi e di tele, avea dettato savi capitoli, perchè s'adoperasse, e buona materia e diligenza di lavoro. Ogni pezza di drappo doveva esser visitata ed approvata, e per segno dell' approvazione le si apponeva un suggello di piombo col segno del loro. Niuno poi poteva lavorar di sua arte, che non avesse prima giuralo di bene e fedelmente esercitarla (1). Nel 1450 i fratelli Cornaglia eransi proferti di fondar nuova fabbrica di panni a Torino, ed aveano dalla liberalità del comune ricevuto un sussidio di


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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 531

   

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