Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO QUARTOReggenza di Madama Reale Maria Giovanna Battista. — Vittorio Amedeo n si riscuote dalla preponderanza francese, e ricupera Pinerolo.
La reggenza di Madama Reale Maria Giovanna Battista fu assai più quieta che quella di Cristina di Francia. Niun principe collaterale si mostrò ambizioso di parteciparvi. Niuna guerra ne interruppe la calma. Ella potè governarsi in modo da osservare una stretta neutralità tra Francia e Spagna. Saputa dal Mattioli, ministro di Mantova, la vendita di Casale fatta da quel duca a Ludovico xiv, fu sollecita di ragguagliarne il re cattolico, e così sventò quel segreto e costrinse l'ambizioso monarca a differir qualche tempo l'esecuzione de'suoi progetti. Am-basciadore di Savoia a Parigi era il marchese Ferrerò della Marmora, il quale, secondando ottimamente le intenzioni della reggente, sapea maneggiarsi
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (466/531)
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