Storia di Torino di Luigi Cibrario
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avanzar di tanto con una general riforma della legislazione e degli ordini amministrativi il buon viver civile, sicché uno Stalo clic racchiude elementi sì copiosi di prosperità non abbia a vedere tra le nazioni che lo circondano nò molte leggi più savie, ne molti ordini più perfetti.
Durante il regno di Carlo Felice, e più in quello di Carlo Alberto, la città s'ampliò da tre lati, e massimamente a levante, e tra levante e mezzodì, eoll'ag-giunta del borgo nuovo che ò quasi una seconda e assai più lieta città. Carlo Felice costrusse il magnifico ponte sulla Dora. Carlo Alberto di bel monumento nobilitò la piazza di S. Carlo, di memorabili sepolcri la cappella mortuaria del Santo Sudario.
Ma siffatti particolari ed altri molti, che per non inceppare la narrazione storica abbiam trasandato, sono da riservarsi al secondo volume, dove troveranno sede appropriata, fra le altre descrizioni.
Intanto qui ha fine la storia.
Voi. I
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (497/531)
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