Storia di Torino di Luigi Cibrario

Pagina (17/781)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      MERO PRIMOCAPO SECONDO
      levatoio; passando poi sotto al vólto d'essa torrepervenivasi alla sponda torinese.
      A sinistra del ponte s'alzava una chiesuola intitolata ai Ss. Marco e Leonardo
      sede d' un' antica confraternita (2). Quella chiesa era patronato dei Barrachi
      potenti cittadini torinesiche l'aveano rifabbricata nel 1555. Nel 1551 il principe d'Acaia la distrusse
      perchè da quella si poteva offendere il ponte di Poe die' a Francesco Barraco 100 fiorini d'oro
      perchè edificasse un'altra cappella di S. Leonardo dentro le mura (5). Nondimeno la chiesa del ponte fu riedificata. Assai più tardidivenuta parrocchia
      estendeva la sua giurisdizione sul borgo di Poa destra ed a sinistra del fiume
      e su otto isole dell' interno della città. Questa chiesa ricostrutta nel 1740
      secondo i disegni dell'architetto Bernardo Vittoni
      perle pie sollecitudini del rettore Giovanni Tesio
      fu distrutta nel 1811
      perchè avrebbe impedito la via al nuovo ponte di pietrafrutto della magnificenza Napoleonica. In questa chiesa era sepolto sotto al pulpito P avvocato Angelo Carena
      morto di ventinove anninel 1769
      volontario nell'ufficio del procurator generale di S. M.
      membro dell'Accademia delle scienze di Torino
      chiamata allora ne' suoi primordii Società reale. Da' suoi discorsi storici mss. manifesta apparisce non solo la dovizia delle erudi-zionima la grandezza della mente
      la quale abbracciava le scienze storiche e le economiche nella loro


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

Pagina (17/781)






Leonardo Barrachi Acaia Francesco Barraco S. Leonardo Bernardo Vittoni Giovanni Tesio Napoleonica Angelo Carena Accademia Torino Società Leonardo