Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAI'O Q L'ARTOIl colle torinese. — Villa del Pingon. — La collina durante il contagio del 1630. — Villa dì Madama Reale Cristina ( ora Prever)
e del principe Maurizio di Savoia (ora vigna della Regina).— Il monte de' Cappuccini e le infanti donna Maria
donna Catterina
donna Isabella di Savoia
di santa memoria.—Filippo d'Agliè.— Eremo de'Camaldolesi.—Superga.—Il convitto delle vedove nobili.
Dalle tante deliziose ville di cui s'ammanta per lo spazio di cinque miglia all'incirca il colle torinesesicché ne sembra ingemmato
e forma quasi un'altra città
ni.ma io penso ne sorgesse nel secolo xivfuor dei rustici casolan de'vignaiuol
niuna memoria avendone potuto rinvenire. E dilfatto a quel tempoin cui per le continue guerre e depredazioni non v'era sicurtà fuorché nei luoghi chiusi
sarebbe stato follia l'avventurar la persona e la roba i» residenze tanto selvaggee lontane da ogm speranza di soccorso.
Ne'lunghi ozi di pace che ebbe l'Italia fra la
| |
Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
|
Pagina (41/781)
|
Pingon Madama Reale Cristina Prever Maurizio Savoia Regina Cappuccini Maria Catterina Isabella Savoia Agliè Camaldolesi Italia Villa Villa Eremo Superga
|