Storia di Torino di Luigi Cibrario
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Mimo rumoL'edilìzio dell1 Ergastolo restaurato
fornito di tutti quo'comodi clic la carità suggerisceche la religione prescrive
e soprattutto di pulitissimi bagniammette tre classi distinte
e l una dall'altra separale d' persona: Meretrici condottevi dalla forza— Meretrici venule volontariamente — Donne infetterecatevisi per farsi curare gratuitamente. Hannovi ancora alcune stanze appartate
destinate a diinora 4i donne di civil condizionei cui errori parvero tali da meritar la repressione della pubblica podestà.
Quest'operariformata con prudoniissimi ordinamenti
ò affidala alle pietose Suore di cari là
e tutto cospira al fisico e morale miglioramento delle infelici che vi sono albergate (21).
Nella regione di Valdocco
presso al borgo di Dora
fu stabilita nel 1822 per beneficenza della pnssima signora marchesa di Barolo
l'opera del Rifugio
pelle donne o zitelle colpevoliche avendo scontata la pena de'loro falli
o volendo da sè lasciare la strada del viziodanno prove di vero ravvedimento e si mostrano disposte a perseverare nel bene. E governata dalle Suore eli S. Giuseppe. Pia tardi vi si v aggiunto d piccolo Rifugio o Rifugino
il quale contiene numerose infelici giovanotteche nella prima adolescenza furono già da abbominevoii persone contaminate
o da mali esempi domestici corrotte. Tutte ricevono educazione cristianaimparano a leggere v scrivere e diversi lavori donneschi
La stessa piissima dama aprì
allato al Rifugio
il
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (96/781)
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