Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo qll.nto
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nionaslero di Sla Maria Maddalena
composlo d'alcune fra quelle chedopo d'essere state migliorate nel Rifugio
bramano di consecrarsi a Dio. Devono fare lunghissima provaed in capo a sei anni di perseveranza s' ammettono a far i voti. Queste religiose penitenti sono le institutrici delle giovanette.
Presso ai suddetti edilìzila stessa mano pietosa fabbricò uno spedale per fanciulle inferme
che è stato aperto pur ora. In altro luogocioè nella scesa della via della Consolata sul viale del nord
la marchesa di Barolo ha costrutto la casa religiosa di Sant'Anna
ove dalle Suore di Sant'Anna da lei fondalesi dà educazione a circa 80 fanciulle oneste
le cui famiglie possano pagare la tenue pensione di lire quindici al mese.
Queste medesime Suore si distribuiscono a far da maestre: 1° in due sale d'asilo in casa Barolo
una pe'maschi e l'altra per le femmine ; 2° in due altre simili sale d' asilo stabilite dal Re presso le torri ; 5° in due altre fondale da Sua Maestà la Regina nel borgo di Dora; 4° in una scuola di fanciulle fondala dalla stessa marchesa in Allessano; 5° in una scuola di fanciulle da essa fondata a Viù; 6° in una scuola fondata a Santena dai marchesi di Cavour.
Ed è appunto institulo di queste Suore spargersi ne' villaggi dove fosser chiamate.
Recentemente nuove abitazioni si sono aggiunte al monastero di Sant'Anna
col disegno di fondarvi
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (97/781)
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