Storia di Torino di Luigi Cibrario

Pagina (100/781)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      105
      1
      1 ulto l-ltl>lo\ ie maggior pregio acquistarono riposando su quel nobilissimo cuore. E la società Montlnon e Franklin gli aggiudicò
      come a benefattore dell'umanità
      la medaglia d'orola quale gli fu recala per mano di S. A. R. il duca di Savoia
      pr>ncipe ereditario.
      Nella Piccola Casa della Divina Provvidenza
      e presso l'amico suo canonico Cottolengo riparavasi sul finir d'agosto 1835 l'avvocato collegiato Lodovico Costa
      colpito da infermità
      che il 7 del mese successivo lo condusse^al sepolcro. Eletto mgegnoelegante scrittore
      ottimo cuoredi maggior aiuto sarebbe stalo alle lettere
      e più lieta avrebbe trascorsa la vilase più amico fosse stato dell'ordine e della pazienza.
      Sul vialeche dall'angolo nord-ovest della città corre a porla Susina
      chiamato del principe Eugenio
      incontrasi un casamento
      che già apparteneva al conte Frichignono di Piclrafuoco
      ed ora è monastero di Nostra Signora di carità del Buon Pastore. E questo uno dei ricoveriche l'operosa carità crisi lana ha aperti ad emendazione delle donne traviate
      a preservazione di quelle the sono vicine a cadere. Non sono più che due anniche la pietosa cura di S. E. il conte Solaro della Margherita chiamò da An-gers a Tornio le monache d quest'istituto
      e già vi si contano trenlatrè penitentie da cinquanta fanciulle della classe di preservazione* Per le prime si corrisponde la modica pensione di lire 10 al mese;


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

Pagina (100/781)






Montlnon Franklin Savoia Piccola Casa Divina Provvidenza Cottolengo Lodovico Costa Susina Eugenio Frichignono Piclrafuoco Nostra Signora Buon Pastore Solaro Margherita An-gers Tornio Eugenio Nostra Signora