Storia di Torino di Luigi Cibrario
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1 ulto l-ltl>lo\ ie maggior pregio acquistarono riposando su quel nobilissimo cuore. E la società Montlnon e Franklin gli aggiudicò
come a benefattore dell'umanità
la medaglia d'orola quale gli fu recala per mano di S. A. R. il duca di Savoia
pr>ncipe ereditario.
Nella Piccola Casa della Divina Provvidenza
e presso l'amico suo canonico Cottolengo riparavasi sul finir d'agosto 1835 l'avvocato collegiato Lodovico Costa
colpito da infermità
che il 7 del mese successivo lo condusse^al sepolcro. Eletto mgegnoelegante scrittore
ottimo cuoredi maggior aiuto sarebbe stalo alle lettere
e più lieta avrebbe trascorsa la vilase più amico fosse stato dell'ordine e della pazienza.
Sul vialeche dall'angolo nord-ovest della città corre a porla Susina
chiamato del principe Eugenio
incontrasi un casamento
che già apparteneva al conte Frichignono di Piclrafuoco
ed ora è monastero di Nostra Signora di carità del Buon Pastore. E questo uno dei ricoveriche l'operosa carità crisi lana ha aperti ad emendazione delle donne traviate
a preservazione di quelle the sono vicine a cadere. Non sono più che due anniche la pietosa cura di S. E. il conte Solaro della Margherita chiamò da An-gers a Tornio le monache d quest'istituto
e già vi si contano trenlatrè penitentie da cinquanta fanciulle della classe di preservazione* Per le prime si corrisponde la modica pensione di lire 10 al mese;
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (100/781)
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