Storia di Torino di Luigi Cibrario
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1.1IÌR0 SECONDOde' santi Sacramenti et osservanza di verginale purità; là il 10 luglio del 1673
Paola Cristina
contessa Birago di Yische
d'anni 58
vera madre della Nostra Chiesa
che a tutta la città fu d' esempio per tutto il tempo della sua vita. In quella cappellasotto alla finestra
fu depostoil 4 settembre 1706
il generale Francesco Antonio Nazari
di Novara
colonnello del reggimento di Lorena
ucciso nell'assalto della cittadella ; nella stessa cappella ebbe tomba il nestore de'primi presidenti della R. Camera de'contiGian Angelo Benzo
conte di Pramolo
l'8 di novembre del 1762
in età d'anni ottantasetle.
Nella cappella di Sta Rosalia è sepolto D. Emmanuele de'principi Valguarnera
sicilianocavaliere dell' Annunziata
e gran ciambellanomorto in gennaio del 1770.
In San Dalmazzo fu similmente sepolto il 25 di agosto del 1636 l'eccellentissimo signor Ludovico Tesauro
figliuolo forse del presidente Antonino
autore dell'opera intitolata: Novae decisiones Se-natus Pedemontani
e nipote del protomedico Antonio
che servì Carlo m ed Emmanuele Filiberto
e cominciò la fortuna di sua casa.
Nel coretto laterale allo scurolo della Madonna di Loreto dalla parte dell'evangelo è sepolto Gian Tommaso Terraneo
morto nel 1771
autore dell""Adelaide illustrala; uomo di mente acuta e di fino giudizio: il primo che pigliasse ad illustrare con sana critica
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (138/781)
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