Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      Il bel palazzo dove si trova adesso la casa professa de'padrì della Compagnia di Gesù
      fa rifabbricato nel 1771. Ivi si tengono la congregazione de'moreanti e la congregazione do'nobil ed impiegati ; ed anti camente vi si teneva ancora la congregazione degli artistio piuttosto degb artigiani
      che fu trasferita al tempo della dominazione francese nella chiesa di San Francesco. Queste tre congregazioni poste nella casa de'Gesuili e rette da lororappresentavano a un dipresso tult gl ordi.u della società.
      La cappella de'moreanti abbonda di buoni dipintiLa vòlta che raffigura li paradiso è tutta dipinta a fresco da Stefano Maria Legnani
      milanesescolaro del Cignani e del Maratta ed egregid coloritore.
      Le sei statue scolpite i» legno e disposte all'intorno sono di Carlo Plura. La tavola dell'altare che rappresenta l'adorazione de1 Magi o le due laterali sono del P. Andrea Pozzi
      piuttosto rare che buonenon accomodandos volentieri quel padre al lento procedere della pittura ad olio
      ed amando invece gli affreschi con iscorci e prospettive architettonichearte nella quale molto si segnalò
      sebbene il suo gusto partecipasse assai de'difetti di quel secolo tanto ammanierato. Gli otto gran quadri delle pareti laterali sono: iJ primo a sinistra di mano ignota; il1 terzo a destra del Pozz»; il quarto di Sebastiano Tancco da Cherasco
      felice imitatore di Guido lìeni; gli altn sono del Legnani.

Storia di Torino Volume Secondo di Luigi Cibrario Alessandro Fontana 1846 pagine 775

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