Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      IN O T B
      (1) Ksibitione che fanno a S.A. i padri di S. Dalmalio per aver la lor clrtcsa libera'(Stampa molto raraIC79JF ¦¦
      (2) Non so in quali de'tanli ristami della chiesama certo è che qui
      come altrovesi rimossero varie i^rL?ioni. Condannando altamente la colpevole facilità con cui da taluni si manomettono tali monumenti
      con palese disobbedienza al precetto de' sacri canonicon lesione dell'in (eresse delle famiglie
      e sovente con danno della storia ; restituisco in questo luogo un' iscrizione clic esisteva in fondo alla chiesala quale avrebbe potuto allogarsi altrove
      se la necessità
      a cui non si resistene comandava la traslazione :
      CV HJIST NORI.E HOMMFTOVSSAIM:T l'RKVOS'l NATIF OE S. POVRCA1N EN AVVERGNE ^JN SON VIVANT CONSF.1LLER DV ROY MESTRE DE SES COMPTES DE PIEDMONT ET SAVOVF LE QVEL TREPASSA ELETTE VILLE DE TVIIIN ¦ XVIII D' AOVST I55t l'RIEZ UlEV POVR SOR AMI*
      Raccolta d iscrizioni patrie. Archivi di corto.
      (3) Vedi Barelli
      Memorie de'padri Barnabiti; e Cngarelli
      Biblioteca flarnabityca.— Debbo molte fra le notizie da me date alla gentilezza del padnTDFilippo Maria Riccardi
      barnabitacancelliere del collegio
      erudito e diligente indagatore della storia dell'ordine.

Storia di Torino Volume Secondo di Luigi Cibrario Alessandro Fontana 1846 pagine 775

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