Storia di Torino di Luigi Cibrario
capo secondoter
chiesa ad usi profanino irallò coll'arcivescovo e ne ottenne
mediante i debiti compensila facoltà.
La parrochia fu soppressa e le rendile della medesima unite al seminario.
11 novello palagio del Comune fu disegnato nel 1659 da Francesco Lanfranchi.
La pielra fondamentale fu posta addì 6 di giugno di quell'annogiorno commemorativo del miracolo del SS. Sacramento
da Giulio Cesare Bergera
arcivescovo di Torino
in presenza di Madama Beale Cristina e di Carlo Emmanuele 11 con una ampollosa iscrizione del Tesauro (11).
Nel 1665
in occasione del matrimonio di Carlo Emmanuele n con Francesca di Borbone
era già quasi condotto a termineonde sulla loggia che ne adorna la facciata fu posta un'iscrizione commemorativa di tale imeneo (12) che non "ebbe lieto fine
poiché la hella e virtuosa Francese dopo un anno di matrimoniopassò di vita in età d'anni 16 (14 gennaio
1664).
Et rose elle a vécuce que vivenl les roses
L'espace d'un matin.
È il Palazzo Civico uno de' più notabili edifìzi di Torino; soda ad un tempo e maestosa n'è l'architetturaricca di marmi e di pietre. Bella è la loggia che n'orna il prospetto sostenuta da quattro grosse
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (163/781)
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